Come il “Teorema Calogero” in Italia, il “Teorema Buriani” traghettò il Titano verso la Repubblica Giudiziaria? … di Enrico Lazzari

“Quel giorno di primavera ormai lontanissimo nacque la Repubblica Giudiziaria, che tanto bene avremmo imparato a conoscere negli anni successivi”. L’Avv. Massimiliano Annetta, penalista e, fra gli altri prestigiosi incarichi rivestiti, professore di diritto all’Università Iul, non usa mezzi termini per “celebrare” una “funesta” ricorrenza italiana sulle pagine del blog della quanto mai autorevole Fondazione Einaudi (www.einaudiblog.it), centro di ricerca che promuove la conoscenza e la diffusione del pensiero politico Liberale, costituita nel 1962 da Giovanni Malagodi. Non si tratta, quindi, di una testata giornalistica ma di un vero laboratorio politico che si è guadagnato sul campo, negli anni, il ruolo di vero e proprio “gota” politico e, secondo alcuni, di “trait d’union” fra politica italiana e politica statunitense.

“Quarantadue anni fa -scrive in una riflessione riproposta ieri sul Titano da Giornale.sm-, il 7 aprile del 1979, decine di militanti di Autonomia Operaia furono arrestati e accusati di mezzo codice penale” su ordinanza “dei magistrati Pietro Calogero e Achille Gallucci”. E proprio in quel giorno la Giustizia assunse un ruolo non consono ad una democrazia la cui base è lo Stato di Diritto. “L’Armageddon -è il succo dell’articolo- ricalcò fin dall’esordio un canovaccio ben definito: tesi d’accusa spacciate per verità rivelate, improbabili “pentiti” a suffragarle, i giornali a fare da grancassa”. Non mancò neppure l’abuso “della custodia cautelare” e si arrivò addirittura alla criminalizzazione del ruolo del difensore, tanto che alcuni avvocati di difesa vennero addirittura arrestati.

Quel giorno -quindi assai prima di Tangentopoli- nacque “il collateralismo con le Procure, nell’ambito del quale l’azione del Pubblico Ministero si fa squisitamente politica ed al tempo stesso riceve legittimazione dalla Politica” suscitando, alla faccia della reale o assolutamente falsa colpevolezza del malcapitato, lo sdegno popolare e, quindi, la gogna dello sventurato protagonista.

Per distruggere vite e carriere, da quel giorno, non servì più la condanna, ma bastò una accusa, anche se palesemente infondata. All’epoca basto il cosiddetto e noto “Teorema Calogero”…

Lo stesso Giudice Luca Palamara, nel libro “Il Sistema” scritto dal direttore Alessandro Sallusti (libro che consiglio davvero a tutti di leggere perchè smaschera senza appelli un malaffare che ha influito pesantemente sugli equilibri politici italiani) non usa mezzi termini: “Le spiego una cosa fondamentale per capire cosa è successo in Italia negli ultimi vent’anni”, confessa Palamara che poi aggiunge: “Un Procuratore della repubblica in gamba, se ha nel suo ufficio un paio di aggiunti e di sostituti svegli, un ufficiale di polizia giudiziaria che fa le indagini sul campo altrettanto bravo e ammanicato con i servizi segreti, e se questi signori hanno rapporti stretti con un paio di giornalisti di testate importanti (…) quel gruppo e quella procura, mi creda, hanno più potere del Parlamento, del premier e del governo intero. Soprattutto perché fanno parte di un Sistema che li ha messi lì e che per questo li lascia fare, oltre ovviamente a difenderli”. 

Vi ricorda qualcosa di sammarinese, anche alla luce delle recenti e sconcertanti conclusioni della cosiddetta Commissione parlamentare di inchiesta? A me sì… Mi balza alla mente il “Teorema Buriani” e il relativo processo Mazzini, non a caso “battezzato”, parafransando proprio Tangentopoli, “Titanopoli”… Non sembra mancare nulla: né il Pm, né gli aggiunti fedeli, né ufficiali di polizia giudiziaria, né giornalisti e giornali capaci -in barba all’etica e al principio della presunzione di innocenza di ogni indagato- di trasformarsi in “grancassa”…

Anche la Repubblica di San Marino, quindi, ha il suo nefasto anniversario da celebrare? Anche sul Titano esiste il giorno preciso in cui da più Antica Terra della Libertà la Repubblica si è trasformata in Repubblica Giudiziaria?

Non è certo eccessivamente azzardo dire di sì… E quel giorno è il 23 giugno 2014 quando il “Teorema Buriani” -come 35 anni prima in Italia il “Teorema Calogero”- determinò il primo arresto del controverso, anche nelle motivazione della sentenza di primo grado, processo Mazzini…

Enrico Lazzari