Comites San Marino: “L’Istanza d’Arengo per eliminare la rinuncia alla cittadinanza di origine è stata dichiarata conforme, attendiamo fiduciosi che il Consiglio Grande e Generale cambi questa norma”

Nelle scorse settimane è stato formalizzato l’accoglimento dell’Istanza d’Arengo numero 32 promossa dal Comites San Marino per l’eliminazione dalla normativa vigente della rinuncia alla cittadinanza di origine come requisito per ottenere la cittadinanza sammarinese per naturalizzazione. Gli Eccellentissimi Capitani Reggenti, infatti, sentito l’Ufficio di Segreteria del Consiglio Grande e Generale, in data 27 ottobre 2023 hanno sancito la conformità dell’istanza ai requisiti previsti dalla normativa vigente in materia, dichiarandola quindi ammissibile all’esame dello stesso Consiglio Grande e Generale che provvederà a discuterla nei termini di legge. 

“Siamo consapevoli che si tratti di un passaggio formale, ma comunque non scontato”, afferma il Presidente del Comites San Marino, Alessandro Amadei. “Stante la grande attenzione sul tema, siamo fiduciosi che i Consiglieri della Repubblica siano sensibili a questa nostra istanza e modifichino quella norma. 

Lo riteniamo un gesto di coerenza con la storia di San Marino e con le dichiarazioni rilasciate in occasione del 35° Anniversario dell’adesione di San Marino al Consiglio d’Europa,  i cui principi fondativi, ovvero il rispetto dei diritti umani, lo Stato di diritto, la promozione della democrazia sono elementi identitari dell’antica Repubblica.                                    

In questo contesto la questione della cittadinanza si inserisce nel quadro delle riforme che la Repubblica di San Marino ha adottato su impulso del Consiglio d’Europa in diverse materie e su temi salienti, tra cui la difesa dei diritti delle categorie più vulnerabili. 

E tale questione si collega altresì con i dettami della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo adottata nel 1948 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite e di cui un mese fa si è celebrato il 75° anniversario. Tale documento sui diritti della persona umana come ad esempio, l’eguaglianza di ciascuno di fronte alla legge, la tutela giurisdizionale dei diritti ed il diritto alla riservatezza è unitamente alla Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo (CEDU) parte integrante dell’ordinamento costituzionale sammarinese.

Per questo chiediamo al Consiglio Grande e Generale di discutere dell’istanza in tempi brevi in modo da risolvere la questione, sia per quanti stanno vivendo con angoscia tale condizione, sia per quanti decideranno in futuro di trasferirsi nella Repubblica di San Marino con l’intento di contribuirne attivamente all’economia e alla vita sociale”. 

Comites San Marino