Comunicato stampa del PATTO sui malumori del Consiglio

E’ molto soddisfatto il Patto nel venire a conoscenza che partiti di opposizione scrutino profondamente nelle intenzioni, nei giudizi e perfino nei sentimenti più intimi dei partiti di maggioranza.

Ma sono solo vuote supposizioni quando si afferma che il Patto non sa come affrontare il problema degli accordi internazionali, della politica estera e della politica finanziaria.

Il Patto, attraverso i suoi organismi e in stretta collaborazione con il governo segue tutte le problematiche in maniera molto costante e puntuale sin dall’inizio della legislatura, sia per quanto riguarda l’analisi della situazione, sia nella fase di elaborazione delle proposte.

Se il comma sulla politica estera non è riuscito ad arrivare in Consiglio, non è certamente per colpa della maggioranza. Da mesi, i capricci dell’opposizione, le battaglie strumentali, la ripetizione degli stessi dibattiti, le interminabili discussioni sulla collocazione temporale di questo o quel comma, frenano l’operatività del Parlamento. E quando la maggioranza insiste sull’urgenza di qualche argomento, viene tacciata di arroganza.

E allora, non è facile demagogia a posteriori accusare il governo di mancanza di volontà o di disorganizzazione?

Di certo, le lezioni sul come si fa a non creare problemi per il Paese, i cittadini avrebbero gradito udirle prima che il Paese cadesse così in basso.

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