Il nostro gruppo, già nel Consiglio Comunale u.s. del 23 c.m. chiedeva al Sindaco delucidazioni in merito alla vicenda Valleverde, dichiarando anche la nostra disponibilità ad intervenire al tavolo di confronto tenutosi ieri come riportato nei vs. articoli. Lo stesso Sindaco giudicava non necessaria la nostra presenza e negava la rappresentanza ! Alla luce delle informazioni che giungono attraverso gli organi di stampa, innanzi tutto siamo con il presente ad esprimere alle maestranze la ns. solidarietà,
per la preoccupante situazione a cui sono state sottoposte e alla loro ferma volontà di mantenere il loro posto di lavoro, ma soprattutto di venire riconosciuti nei loro sacrosanti diritti di vedersi retribuiti lo stipendio e versati i contributi pensionistici. Inoltre vorremmo considerare se la possibilità di utilizzo da parte di certe aziende della cassa integrazione, non avesse prodotto magari in buona fede il preludio di assunzioni in eccesso. Fatta questa doverosa precisazione riteniamo irrinunciabile il mantenimento da parte dell’azienda Valleverde della produzione all’interno del polo produttivo Corianese, pur essendo consapevoli delle difficoltà oggettive che incontra a fronte di una recessione nazionale e mondiale e degli alti costi che purtroppo permangono a carico di tutte le imprese. Questo però non può e non deve essere l’alibi per il quale aziende che operano in certi settori percorrano sempre più la strada della delocalizzazione. Allo stato attuale della situazione auspichiamo che il temporeggiamento chiesto dall’azienda non produca risultati già fin troppo noti; vedi casi Granarolo, Ghigi, e altri di recente verificatisi. Il mantenimento della produzione sul territorio non è derogabile, anzi siamo fortemente a contestare la pratica industriale che genera sempre più l’abitudine di spostare in paesi diversi o terzi le produzioni, con il risultato che il danno alla fine grava irrimediabilmente sulla comunità tutta, siano essi lavoratori o aziende virtuose che nonostante la crisi sono fedelmente determinate a rimanere sul territorio nazionale. Qui ricordiamo una miriade di piccole aziende, artigiani e commercianti che costituiscono l’ossatura della nostra economia e che diversamente dalle grandi imprese, ricevono pesanti penalizzazioni soprattutto nei rapporti bancari ecc. Auspichiamo che il dialogo e le trattative in corso scaturiscano una soluzione positiva della vertenza e che l’azienda mantenga fede agli impegni presi e che andrà a prendere, ivi compreso il pagamento delle poltrone destinate al teatro CorTe di Coriano, sulle quali per ammissione del Sindaco, l’amministrazione ha provveduto a presentare all’azienda Valleverde un piano di rientro per vedere riconosciuto il proprio credito.
Aldo Sampaolo
