COMUNICATO UFFICIALE DEL CONGRESSO DI STATO DEL 22 GIUGNO 2009

Forte accelerazione, nell’odierna seduta del Congresso di Stato al pacchetto di leggi già presentate in prima lettura in Consiglio Grande e Generale, sulle intercettazioni telefoniche e ambientali, sulle Fondazioni e sulle Società anonime, leggi che saranno poste all’approvazione già nella prossima seduta parlamentare.

Lo ha comunicato il Segretario di Stato alla Sanità, Claudio Podeschi, sottolineando l’importanza di questi provvedimenti, necessari per poter uscire dalle procedure rafforzate del Moneyval e per poter entrare nella White list. Podeschi, riferendosi all’ampia relazione presentata in Consiglio dal collega Arzilli, sugli interventi a favore dell’economia, ha ribadito come il Governo stia lavorando a provvedimenti di grande portata come quello che consentirà, nei prossimi quattro anni, di erogare il credito agevolato alle imprese per un importo di cento milioni di euro e che presuppone un intervento dello Stato per venti milioni.

Questi provvedimenti, uniti al forte impulso dato alle relazioni internazionali, ha asserito Podeschi, costituiscono la strada giusta per rilanciare l’economia e uscire dall’emergenza.

Delusione è stata espressa per la mancanza di un contributo in questo senso da parte dell’opposizione, anche in ragione ha ipotizzato Podeschi, della grande confusione e delle problematiche di divisione che si stanno profilando nel partito guida della stessa opposizione.

L’impegno del Governo è su numerosi fronti, ha aggiunto il Segretario di Stato al Lavoro, Gian Marco Marcucci che ha espresso soddisfazione per il lavoro svolto dal tavolo tripartito, auspicando una imminente chiusura dei contratti in scadenza. Ricordando i provvedimenti già avviati all’approvazione, quali la legge sugli ammortizzatori sociali e quella sul credito agevolato alle imprese, Marcucci auspica che il lavoro del tavolo ripartito possa proseguire anche dopo questa prima fase e che le imprese sappiano svolgere il proprio ruolo propositivo nell’ottica di una riqualificazione che il momento storico impone.

Il Segretario di Stato alle Finanze, Gabriele Gatti, ha riferito sull’esito positivo dell’incontro, avvenuto la settimana scorsa a San Marino con i rappresentanti del Fondo Monetario, incontro richiesto dal Governo di San Marino per instaurare una collaborazione continuativa con l’Organizzazione.

Il Fondo Monetario, ha asserito Gatti, ha approvato la politica del Governo sammarinese che, pure in questa fase di crisi globale ha scelto di non rinunciare agli investimenti, sia nelle infrastrutture che nel credito alle imprese, al fine di riposizionare la nostra economia consolidando in primo luogo l’esistente ma anche attirando nuovi investimenti attraverso gli strumenti disponibili che sono, oltre alla leva fiscale, proprio il credito alle imprese, la collaborazione con le realtà limitrofe e la stipula di accordi a livello internazionale. Gatti ha ricordato che sono in corso oltre 30 trattative per instaurare accordi su modello OCSE contro le doppie imposizioni fiscali la conclusione dei quali non solo normalizzerà i rapporti  con l’OCSE e il G20 ma offrirà l’opportunità di ampliare le relazioni economiche con molti Paesi.

Gatti non nasconde le preoccupazioni dell’Esecutivo per una crisi che, anche a detta degli esperti del Fondo Monetario, è ancora lontana dell’essere risolta e che genererà sofferenze di bilancio, ma esclude al momento la possibilità che, pure in questa fase di recessione, si debba ricorrere ad indebitamento.