Subiscono un deciso ridimensionamento i festeggiamenti per il 70^ anniversario della stipula della Convenzione di amicizia e buon vicinato tra San Marino e Italia. Si terra’ la seduta congiunta delle commissioni Esteri, mentre e’ stata annullata la mostra a Roma di meta’ novembre. L’annuncio oggi in Consiglio grande e generale: “Non c’e’ il clima migliore per festeggiare” spiega il segretario di Stato per gli Affari esteri, Antonella Mularoni, in sede di replica al termine del dibattito fiume sullo stato dei rapporti con l’Italia.
Principale colpevole nel mirino di Mularoni e’ la stampa di oltre confine, che continua nel suo “atteggiamento inaccettabile, ingiustificato e non corretto: da parte nostra c’e’ la massima collaborazione sull’adeguamento agli standard internazionali”.
Insomma, il ritardo nella firma degli accordi qualche tensione la sta creando tra i due Stati, anche se da parte sammarinese c’e’ il massimo impegno per sbloccare al piu’ presto la situazione. “È ora di firmare, la responsabilita’ del ritardo non e’ nostra. Le ragioni non le conosciamo”, analizza Mularoni, ma almeno “le resistenze italiane confermano che gli accordi non vanno a loro vantaggio e danno grandi prospettive per il nostro Paese”, con le banche straniere che potranno venire in Repubblica e quelle del Titano che potranno operare sul mercato italiano.
Inoltre, specifica il titolare degli Esteri, “lo scambio di informazioni tra Italia e San Marino avverra’ secondo gli standard Ocse, senza nulla di speciale o penalizzante per il nostro Paese”.
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