Prenderà il via il 7 maggio 2025 il Conclave che decreterà il successore di Papa Francesco al soglio pontificio. Lo hanno decretato i cardinali dopo la congregazione generale di oggi, 28 aprile.
Bruni: “Inizio fissato il 7 maggio con messa al mattino”
“La congregazione dei cardinali ha deciso che il prossimo Conclave avrà inizio il 7 maggio con, al mattino, la messa” Pro Eligendo Pontefice, ha fatto sapere il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni. “Avendo una data iniziano dunque i lavori per l’allestimento della Cappella Sistina” ha detto ancora Bruni, che ha specificato che nella riunione di stamattina erano “180 i presenti e poco più di 100 quelli elettori. Ci sono stati 20 interventi. La congregazione è durata fino alle 12.25”.
Cardinale Arborelius: “Penso sarà un Conclave lungo”
Una volta fissata la data, ci si inizia già a chiedere che tipo di Conclave sarà, e quanto durerà il processo per scegliere il nuovo Papa. A riguardo, uno dei ‘Papabili’, il cardinale svedese Lars Anders Arborelius, ha detto: “Il conclave penso che sarà lungo perché non ci conosciamo“. Il quadro dei 135 porporati elettori è infatti molto variegato per continente: i cardinali elettori europei sono 53, i latinoamericani sono 21, i nordamericani 16, gli africani 18, gli asiatici 23, i porporati dell’Oceania 4. E molti Paesi del mondo hanno un solo rappresentante.
Bruni: “Ancora nessuna decisione sul caso Becciu”
Non è stata presa invece ancora nessuna decisione sul caso del cardinale Giovanni Angelo Becciu, condannato in primo grado per peculato e truffa e privato da Papa Francesco dei diritti da cardinale, compreso quello di partecipare al Conclave. Ma la condanna non è definitiva e il porporato è convinto di poter rientrare nei giochi. “Si è parlato” del tema, ma “non c’è alcuna deliberazione”, ha detto Bruni.
Si va verso l’esclusione di Becciu
Il cardinale Becciu non dovrebbe rientrare nel Conclave. Si attende solo l’ufficialità della decisione.
La Presse