CONGRESSO DI STATO – 14.12.2009

Il Congresso di Stato ha preso in esame, nella seduta odierna, i principali argomenti all’ordine del giorno del Consiglio Grande e Generale che inizia oggi e, in particolare, il dibattito sul sistema bancario e finanziario e sulle conseguenze dello scudo fiscale e la Legge di Bilancio. Così come è avvenuto nel confronto dei giorni scorsi fra i gruppi consiliari dei partiti del Patto per San Marino, anche nell’Esecutivo si è svolto un dibattito costruttivo che ha riscontrato condivisione sulla relazione del Segretario alle Finanze, che comprenderà anche il riferimento di Banca Centrale sulle problematiche in corso, nonché sulla definitiva stesura della Finanziaria.

“Non è vero che i dati della finanziaria non sono realistici” ha detto in proposito il Segretario di Stato Gatti, “i dati tengono conto, forse anche in modo prudenzialmente pessimistico, che anche il 2010 sarà un anno di crisi e la legge contiene provvedimenti qualificanti, necessari per farvi fronte, sia attraverso il contenimento delle spese che attraverso strumenti che possano favorire l’incremento delle entrate, come la dogana autonoma, l’adeguamento della fiscalità ed il perseguimento di una maggiore autonomia energetica e nel settore dei rifiuti.” Nella Finanziaria non sarà inserito l’articolo che prevedeva lo stralcio per la disponibilità delle risorse necessarie agli ammortizzatori sociali ma la nuova normativa sugli ammortizzatori sarà portata in prima lettura, mentre resta l’impegno a varare entro il prossimo mese di giugno una nuova normativa sul lavoro che renda più appetibile e concorrenziale il sistema San Marino e preveda anche la regolamentazione della flessibilità.

Negativo resta il giudizio del Governo sul proclamato sciopero generale del 16 dicembre che, anche a detta del Segretario di stato al Turismo, Fabio Berardi, pur non mettendo in dubbio la legittimità della scelta sindacale, non è lo strumento migliore per allentare le tensioni sociali. Gli esponenti dell’Esecutivo continuano a privilegiare il dialogo ed un effettivo rilancio del tavolo tripartito ma, precisano, la volontà deve essere comune, nell’interesse del Paese.

Gatti e Berardi concordano sul fatto che il Governo ha ricevuto una pesantissima eredità e che le continue emergenze, pur avendo forse impedito un coordinamento ottimale, sono state affrontate con determinazione e capacità e respingono con fermezza le illazioni di instabilità dell’Esecutivo come non veritiere e non utili al Paese.

Berardi ha accennato, in conclusione, al problema della viabilità sullo “Stradone”, legato al “Natale delle Meraviglie” e non ancora completamente risolto, anche perché complicato dal cantiere presente sulla strada che sale da Borgo Maggiore. Il problema sarà riaffrontato nei prossimi giorni con le categorie interessate ma resta, secondo Berardi, l’ottimo successo dell’iniziativa che continua a portare numerosissimi visitatori sul Titano.

comunicato stampa

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