Il governo ha deciso di mettere fine e di trovare una soluzione al problema del comandante della Polizia civile, ed al contempo di trovare tutte quelle soluzioni atte a migliorare il coordinamento dei tre corpi di polizia. Infatti spiega il Segretario Ciavatta, attualmente i tre corpi svolgono una serie di mansioni che in molti casi sono comuni e altre che sono specifiche di ogni professionalità.
L’intenzione del governo è di migliorarne le professionalità che ci sono all’interno di ogni corpo di polizia e allo stesso tempo rendere il più efficiente possibile il lavoro svolto in modo di razionalizzare le energie e di poter essere più presenti sul territorio.
Il governo ha, infatti, manifestato l’intenzione di nominare il coordinatore dei tre corpi che faranno riferimento alle segreterie Esteri e Interni, congiuntamente, per evitare anche che il Governo intervenga direttamente su questioni interne alla polizia.
Il Segretario Ciavatta ha anche precisato e smentito il fatto di avere fatto pressioni al comandante Vicini, ma precisa che insieme a lei si è ragionato per una collocazione onorevole e ragionevole per ovviare ai problemi che da anni persistono all’interno della Polizia Civile “non solo per colpa del Comandante sicuramente”, ma che stanno minando l’efficienza di quel nucleo operativo importante per la nostra Repubblica.
Il governo si è preso comunque una settimana per decidere, ma appare chiaro chi andrà a ricoprire il ruolo di coordinatore dei tre corpi di polizia.
Il Segretario casali ha annunciato di avere consegnato al Governo l’articolato di un progetto di legge, sulle intercettazioni.
“Ritengo opportuno che prima di consegnarlo alla Segreteria istituzionale, per avviarne l’iter parlamentare, sia doveroso, vista la delicatezza dei temi trattati, che il governo esamini attentamente , l’articolato”.
Questa è una legge importante ed al contempo delicata sottolinea Casali, perché da un lato occorre favorire la magistratura, mentre dall’altro occorre garantire la privacy della cittadinanza, che in un territorio limitato come il nostro diventa ancora più importante.
Il Segretario Casali annuncia che è ormai pronta anche la legge sulle fondazioni, che verrà presentata subito dopo quella relativa alle intercettazioni.
Un’altra legge molto importante, che è ormai ai nastri di partenza, è quella riguardanti le rogatorie internazionali.
Quest’ultima legge in particolare, vuole sottolineare l’obiettivo del Governo nel perseguire la trasparenza, obiettivo che come ricorda Casali, ha portato a San Marino il Ministro degli Esteri Frattini a firmare accordi di cooperazione che fino a pochi mesi fa erano fermi sulle scrivanie.
Il Segretario Morri, invece ha annunciato le prossime iniziative del governo per affrontare le problematiche giovanili.
Nell’ultimo periodo la Segreteria alla Pubblica Istruzione si è impegnata a fare un giro di consultazioni, per fare un’analisi approfondita del problema legato alle devianze giovanili.
Morri ci tiene a precisare innanzitutto che esiste anche una buona fetta di giovani che s’impegnano nell’associazionismo, nel sociale ecc. e che hanno comportamenti esemplari nella società civile, anche se esiste ed è in aumento una fetta di giovani che prende strade sbagliate ed è compito del governo quello di correggere queste situazioni con la prevenzione ma anche con la repressione e la tolleranza zero.
Il quadro che emerge è preoccupante e occorre mettere mano velocemente anche con la mano pesante per correggere quei fenomeni distorsivi, a partire dall’uso delle sostanze alcoliche e delle droghe che sono in continuo aumento abbassando sempre di più l’età nel quale ci si avvicina a queste sostanze, soprattutto per le ragazze e il fenomeno del bullismo. Quest’ultimo è già stato avviato da qualche tempo un lavoro con la scuole per fronteggiarlo.
Il Segretario Morri annuncia, infatti, che per quanto riguarda la prevenzione intende coinvolgere sempre di più le famiglie, oltre che lo stato sociale, le scuole ecc., ma intende anche mandare un messaggio chiaro “TOLLERANZA ZERO” contro la droga. Per questo il Cardinale Tonini, da sempre in prima linea sulle problematiche giovanili verrà coinvolto in una serie di conferenze nel quale verranno a breve fissate le date.