Ad un anno di distanza dall’approvazione del programma vaccinale di prevenzione nei confronti del tumore del collo dell’utero – infatti il 6 marzo 2008 era partita la campagna di prevenzione contro l’HPV diretta alle giovani di San Marino con l’obbiettivo di ridurre sensibilmente questa malattia – la Direzione dell’ISS fa il bilancio di questo primo anno di vaccinazione anti HPV.
Nel 2008 sono state sottoposte a vaccinazione preventiva 84 bambine undicenni, a cui ricordiamo il vaccino è offerto gratuitamente, su una popolazione target di 150; un dato che induce a continuare, e a potenziare se possibile, l’informazione sui rischi connessi all’infezione da Papilloma virus.
Le malattie provocate da HPV sono molto comuni e hanno un’ampia diffusione nel mondo. I dati che riguardano il cancro invasivo del collo dell’utero, in particolare, sono impressionanti:
– rappresenta, per diffusione, il secondo tipo di cancro tra le donne giovani (15-44 anni), dopo il tumore al seno;
– ha una prevalenza mondiale di circa 2 milioni di casi (510.000 nuove diagnosi ogni anno)
– provoca 288.000 morti l’anno.
Per ridurre enormemente il rischio di ammalarsi, è necessario evitare l’infezione da Papillomavirus. L’infezione si contrae per contatto genitale e quindi è necessario:
– evitare di avere contatti sessuali con persone infette;
– utilizzare sempre il preservativo, specie nei rapporti a rischio;
– vaccinarsi contro il Papillomavirus.
Il nuovo vaccino ha dimostrato un’efficacia protettiva fino al 100% contro le malattie associate ai tipi 16 e 18 di Papillomavirus in giovani donne di età 16-26 anni, non esposte precedentemente a tali virus.
Il vaccino contro il Papillomavirus che viene somministrato a San Marino è “quadrivalente”, ossia attivo contro tutti i quattro tipi di HPV più diffusi e garantisce una copertura vaccinale pressoché completa nei confronti delle patologie causate da questi quattro tipi ( 6, 11, 16, 18).
Il ciclo vaccinale comprende 3 somministrazioni per via intramuscolare nel corso di 6 mesi ( la seconda e terza a distanza di 2 e 6 mesi dalla prima dose).
Il Centro Salute Donna e il Servizio di Pediatria dell’Ospedale ricordano che la vaccinazione contro l’HPV è facoltativa e, secondo le prevalenti modalità adottate in Europa, nella fascia d’età che va dal compimento dell’undicesimo anno di vita fino al dodicesimo, e precisamente nel 2009 a tutte le bambine nate nel 1998, viene offerta gratuitamente dall’Istituto per la Sicurezza Sociale
Per favorire la massima informazione sull’argomento, i genitori di tutte le bambine nate nel 1995, 1996 e 1998 riceveranno in questi giorni a casa una lettera informativa sulla campagna di vaccinazione e, se interessati, avranno la possibilità di partecipare ad un incontro di approfondimento sull’argomento, programmato dall’Istituto per la Sicurezza Sociale il giorno 3 Marzo alle ore 18.00 presso la sala del Castello di Domagnano.
Ufficio Relazioni Pubbliche ISS
Comunicato Stampa