Corea Nord: Seul, lanciato missile ‘non identificato’

La Corea del Nord ha lanciato un missile balistico “non meglio identificato”. Lo ha riferito il Comando di stato maggiore sudcoreano, a poche ore dalla visita della vicepresidente americana Kamala Harris al villaggio di Panmumjom, lungo la linea demilitarizzata (Dmz) sul confine intercoreano.
Il Comando congiunto di stato maggiore sudcoreano ha annunciato il lancio poche ore dopo la visita di Harris alla zona demilitarizzata (Dmz) che divide le due Coree all’altezza del 38/esimo parallelo, in quella che è stata definita dai militari come una provocazione di Pyongyang “unica del suo genere”. La vicepresidente, fermatasi al villaggio di confine di Panmunjom, ha attaccato la Corea del Nord definendola “una dittatura feroce”, mentre gli Usa puntano a “un mondo libero dalle sue minacce” legate al “suo possesso di armi illegali”.

La Corea del Nord ha lanciato un missile balistico “non meglio identificato” verso il mar del Giappone, in quella che è la terza provocazione del suo genere in meno di una settimana e che è stata fatta quando la
vicepresidente americana Kamala Harris era impegnata in una missione a Seul per riaffermare il “pieno sostegno” di Washington all’alleato sudcoreano.
Il Comando congiunto di stato maggiore sudcoreano ha annunciato il lancio poche ore dopo la visita di Harris alla zona demilitarizzata (Dmz) che divide le due Coree all’altezza del 38/esimo parallelo, in quella che è stata definita dai militari come una provocazione di Pyongyang “unica del suo genere”.

La vicepresidente, fermatasi al villaggio di confine di Panmunjom, ha attaccato la Corea del Nord definendola “una dittatura feroce”, mentre gli Usa puntano a “un mondo libero dalle sue minacce” legate al “suo possesso di armi illegali”.
Il Nord ha già lanciato domenica un missile balistico a corto raggio, mentre ieri ne ha testati altri due sempre verso il mar del Giappone.
Corea del Sud e Stati Uniti hanno concluso oggi un’esercitazione navale di alto profilo, la prima in 5 anni, che ha coinvolto anche la portaerei Uss Ronald Reagan a propulsione nucleare nel mar del Giappone, mentre si preparano alle manovre anti-sommergibile che prenderanno il via domani con il coinvolgimento di Tokyo attraverso un ciclo di operazioni che saranno fatte insieme per la prima volta dal 2017.
Washington, Seul e Tokyo hanno intensificato il coordinamento sulla sicurezza tra le preoccupazioni che Pyongyang possa impegnarsi in altri atti provocatori, tra cui un esperimento nucleare che sarebbe il settimo in assoluto e il primo dopo una moratoria autoimposta 5 anni fa dal leader nordcoreano Kim Jong-un.


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