Impresa riuscita per gli otto ciclisti del Gruppo Sportivo Ospedaletto, che sabato 5 luglio hanno raggiunto Santa Maria di Leuca dopo aver percorso 800 chilometri in tre giorni, attraversando l’Italia da costa a costa, dall’Adriatico al Mar Ionio.
La partenza era avvenuta giovedì scorso da Coriano. Sabato, l’arrivo trionfale nella suggestiva piazza del faro della località pugliese, dove ad accoglierli c’erano Cosima De Maria, assessore del Comune di Castrignano del Capo, e una delegazione del Centro Sportivo Italiano, sezione di Lecce. Presenti anche gli amici del team ciclistico “Amici di Simone”, che hanno accompagnato il gruppo nell’ultimo tratto.
Nel corso dell’incontro, il G.S. Ospedaletto ha portato con sé anche i saluti istituzionali del sindaco di Coriano Gianluca Ugolini e dell’assessore allo Sport Anna Pecci, in segno di amicizia e unione tra i due territori. Lo scambio di omaggi reciproci ha suggellato il momento di festa e accoglienza.
Il racconto dell’impresa è affidato a Domenico Manna, membro del direttivo del G.S. Ospedaletto: “Dopo la prima tappa di 280 chilometri per raggiungere Fossacesia sulla Costa dei Trabocchi, con bagno finale – spiega Manna – abbiamo proseguito il giorno successivo pedalando sotto il sole per altri 270 chilometri fino a Bari e poi ancora fino a Santa Maria di Leuca. È andato tutto oltre le migliori aspettative e la soddisfazione per aver raggiunto l’obiettivo è stata di molto superiore agli sforzi”.
Grande soddisfazione anche da parte delle istituzioni corianesi. L’assessore allo Sport Anna Pecci ha commentato: “Un’altra impresa è andata a buon fine e di questo non avevamo dubbi, per l’esperienza, la professionalità e l’intraprendenza del Gruppo Sportivo Ospedaletto, avvezzo a sfide del genere e allo stesso tempo radicato nel territorio con iniziative di sensibilizzazione e vicinanza al bellissimo mondo dello sport e del ciclismo”.
Con questa nuova sfida portata a termine, il G.S. Ospedaletto consolida la propria reputazione come realtà sportiva di riferimento a Coriano e nel panorama del ciclismo amatoriale, capace di coniugare determinazione, amicizia e spirito di squadra.