Coriano. ”La Storia di un Comune è fatta dai suoi Atti”

La Storia di un Comune è fatta dai suoi Atti

Una premessa fondamentale: la nostra decisione di restituire verità alla verità è riferita sia ai documenti ufficiali sia alla descrizione dello stemma comunale presente nello Statuto, il quale rappresenta una sorta di “Costituzione” del Comune, vale a dire la norma più importante dell’Ente.

La descrizione dello stemma riportata nel nostro Statuto – adottato con Delibera di Consiglio Comunale n. 70 del 23 ottobre del 2000 – non lascia dubbi: “Tre monti d’argento accostati in campo azzurro; quel di mezzo più alto cimato di cuore d’argento; due laterali sormontati da giglio d’oro; il tutto entro una corona a tre fiorani e due punte perlate”

In Consiglio Comunale tutti i consiglieri hanno votato a favore del ripristino dei colori dello stemma previsti dallo Statuto. E’ davvero difficile comprendere come sia possibile votare a favore e un attimo dopo sconfessare la propria stessa decisione.

E ora cerchiamo di fare chiarezza sul cuore rosso presente sulla foto dello stendardo apparsa sui social e poi ripreso a mezzo stampa. Si tratta di uno stendardo che – come dichiara lo stesso collezionista – è di origini religiose e che veniva utilizzato dalla Parrocchia per le processioni religiose. E’ noto che nell’iconografia ecclesiastica la rappresentazione del cuore è quasi sempre rossa.

Questa amministrazione dunque ha ripristinato i colori dello stemma, non sulla base della storiografia e iconografia ecclesiastica, né sulla base di memorie storiche del 1952, ma su quanto esattamente riportato sullo Statuto comunale e confermato senza dubbio alcuno su tutti i gonfaloni utilizzati in questo comune nel tempo.

Condividiamo quanto dichiarato dai consigliere nel consiglio comunale del 1991 che hanno approvato all’unanimità la prima bozza di statuto: “… Lo statuto che siamo chiamati oggi ad approvare è un onesto tentativo, cui tutti i gruppi politici rappresentati in questo consiglio comunale hanno contribuito, di dare una corretta risposta ai principi sopra elencati …”

Si può ipotizzare che al momento dell’adozione dello Statuto la scelta di allora di colorare “i monti e il cuore di colore argento” sia stata determinata dalla volontà di affermare la laicità dell’istituzione.

Domenica Spinelli: ”Sono onorata dall’intervento del neo segretario Simone Amati, la qual cosa conferma la chiara volontà del PD corianese di metterla in politica. Ricordo la sua presenza al Consiglio Comunale ed il voto favorevole dei suoi consiglieri. Se avessimo lasciato il cuore rosso, in barba agli atti, ci avrebbero dato degli incompetenti, a questo punto sono io che mi chiedo dov’è la competenza del segretario del PD corianese e dei consiglieri di minoranza?.

Coriano 20 gennaio 2018

L’Amministrazione Comunale