I Cittadini meritano di piu?, impegno e non “rattoppi”
Via Ranco: come e? nostro uso abbiamo continuato a lavorare seriamente, in sintonia con le istituzioni, senza dare per fatto quello che ancora non avevamo la certezza di raggiungere ma costantemente impegnati a farlo.
Nel ringraziare la Regione Emilia Romagna per il lavoro svolto, in questi mesi, alla ricerca della soluzione piu? idonea per la messa in sicurezza della frana di Via Ranco, cogliamo l’occasione per fare il riassunto di cio? che ci ha condotto finalmente a dare soluzione a questa vicenda.
In primo luogo teniamo a sottolineare come, oltre al lavoro di rapporto istituzionale tra il Sindaco Domenica Spinelli e la Giunta Regionale, in particolare con il Presidente Bonaccini e l’Assessore Paola Gazzolo, fondamentale sia stato l’apporto tecnico ed il costante confronto tra i nostri uffici e quelli dell’ Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale (STB) sotto la supervisione dell’Ing Mauro Vannoni.
A seguito della Frana del febbraio 2015 l’Amministrazione trasmette comunicazione urgente per le 3 frane interessate dall’evento e l’STB ha inviato, il 14/4/2015, una nota che sottolinea la gravita? del dissesto e lo inserisce nell’elenco delle emergenze legate agli eventi meteorologici del 5 e 6 febbraio 2015.
La Regione finanzia il lavoro di Via del Gelso con 280mila euro cantiere aperto il 14 settembre 2015.
In merito a via Ranco, per ragioni di sicurezza, l’Amministrazione ha deciso, su proposta dei tecnici, la chiusura della viabilita? con ordinanza del 27 febbraio 2015.
Nel frattempo in concertazione con gli uffici regionali, il Comune di Coriano ha dato mandato al geologo l’approfondimento lo studio del comportamento della frana nonche? le cause cha hanno dato origine alla stessa, permettendo di dare inizio alla fase progettuale dell’intervento. Il 22 gennaio 2016 si e? tenuta una conferenza di servizio tra San Marino, Regione Emilia Romagna e Comune di Coriano,dove, analizzati i progetti, si e? ipotizzato un costo per l’intervento necessario superiore ai 200mila euro.
A maggio 2016, a seguito di un ulteriore aggravamento, il Comune sollecita la Regione Emilia Romagna che, con nota del 8 giugno conferma la gravita? del movimento franoso a seguito della quale ci viene confermato il 10 giugno l’inserimento di via Ranco tra lo stato di emergenza accolto dal Consiglio dei Ministri.
Tutti questi passaggi sono stati ampiamente illustrati e spiegati anche durante l’assemblea pubblica tenutasi a Mulazzano il 7 ottobre 2015 dalla Giunta, i tecnici Regionali e Comunali
Se avessimo perseguito lo stile ed i consigli della “vecchia politica” oggi via Ranco sarebbe percorribile grazie ad “un paio di carriole di brecciolino” e cosi? sarebbe restata per anni, fino al prossimo evento atmosferico importante per finire prima o poi chissa dove. Questo oltre ad aver messo in pericolo chi, autorizzato a transitare, avrebbe eventualmente corso un pericolo ma anche le casse del Comune che nell’eventualita? avrebbe magari anche dovuto pagare dei danni, somme che naturalmente ricadono di conseguenza su tutti i cittadini.
C’e? chi i problemi li affronta con le polemiche e chi invece si rimbocca le maniche e fa”. Per una amministrazione pubblica il fare deve rispettare non solo la legge ma anche il buon uso delle risorse pubbliche. I pilastri delle scelte di Progetto Comune sono Legalita?. Equita? e Visione.
L’Amministrazione Comunale