Il sindacato deve essere capace di rappresentare la società delle differenze e delle contraddizioni. E’ questo il filo rosso del progetto di formazione per dirigenti sindacali organizzato dalla CISL Emilia Romagna in collaborazione con la CDLS. Tre appuntamenti del corso, che si sviluppa in 21 giornate di formazione, sono in programma da oggi fino a giovedì 26 novembre alla Casa San Giuseppe di Valdragone. A queste date si aggiunge una settimana formativa a Bruxelles, dedicata alla dimensione europea del fare sindacato.
“La frammentazione del mercato del lavoro e i radicali cambiamenti dell’organizzazione produttiva, sia privata che pubblica, impongono nuove conoscenze e competenze anche per il mestiere del sindacalista”, spiega Giorgio Busignani, responsabile dell’Ufficio Studi e Formazione della CDLS . I temi di riflessione e approfondimento del progetto formativo si concentrano dunque su tre punti chiave: nuova dimensione globale dei processi produttivi, dilatazione del mercato del lavoro e la nascita di nuove figure da tutelare (precari, immigrati, disoccupati), contrattazione aziendale decentrata, che accresce ilo ruolo del sindacalista di base.