Gabriella Spada, moglie di Emanuele Giacomelli presidente del gruppo commerciale prima del crac da 750 milioni di euro, dovrà scontare quattro anni di carcere.
Questa la condanna patteggiata oggi davanti al giudice del Tribunale di Rimini.
Condannati anche i due manager dell’azienda, Vittorio Fracassi e Stefano Pozzobon: la sentenza stabilisce che al primo venga sequestrato il suo pacchetto azionario e al secondo un immobile del valore di 600.000 euro. Sono tutti beni che consentiranno ai curatori di far proseguire l’attività del gruppo e quindi di non licenziare i dipendenti.
Per pagare curatori fallimentari e creditori, i giudici hanno anche disposto il sequestro della villa di famiglia, due milioni e mezzo in azioni e uno yacht da 30 metri. Ma soprattutto è stato stabilito un risarcimento da 400 milioni di euro.
Emanuele Giacomelli era stato già stato condannato a nove anni e quattro mesi con il rito abbreviato.
