Cronaca. Rimini, marito tunisino violento indagato per maltrattamenti: minacce e aggressioni in famiglia

A Rimini, un cittadino tunisino di 55 anni è stato indagato per maltrattamenti in famiglia dopo aver minacciato la moglie e le due figlie. L’uomo, difeso dall’avvocato Andrea Muratori, dovrà comparire il 17 dicembre davanti al gup Vinicio Cantarini per l’udienza preliminare.

Secondo quanto ricostruito dalla Squadra Volanti e dalla Squadra Mobile di Rimini, le violenze verbali e fisiche sarebbero durate circa quattro anni. L’uomo avrebbe confidato alla sorella in Tunisia di voler uccidere la moglie e di rimandare in patria la figlia più grande. Tra i numerosi episodi denunciati, quando la moglie si rifiutò di accettare un anello da lui regalato, sarebbe stata colpita con calci e pugni, accompagnati da minacce estreme.

Le aggressioni non risparmiavano nemmeno le figlie minorenni: una delle due, all’epoca quindicenne, era stata colpita alle spalle con una scopa. Le donne, spesso soccorse dagli agenti, hanno infine trovato il coraggio di denunciare l’uomo e di allontanarsi dalla casa familiare. Il sostituto procuratore Luca Bertuzzi ha chiesto il rinvio a giudizio, con l’obiettivo di portare il caso davanti al giudice e fare luce sulle responsabilità dell’indagato.