Cronaca. Riviera di Rimini, estate sicura: 2.453 allarmi gestiti da Cattolica a Viserba, 398 interventi e 3 arresti. Anche Vigilar in prima linea

Una stagione turistica record, accompagnata dall’impegno costante per la sicurezza. È questo il bilancio tracciato da Vigilar, istituto di vigilanza attivo nelle province di Rimini, Pesaro-Urbino e Ancona, al termine dell’estate 2025 vissuta lungo la fascia costiera romagnola, da Cattolica fino a Viserba.

Dal 1° giugno al 15 settembre, la Centrale Operativa ha gestito 2.453 allarmi: numeri che testimoniano come le presenze turistiche abbiano richiesto uno sforzo straordinario sul fronte della vigilanza. Dalle segnalazioni sono scaturiti 398 interventi diretti, nove dei quali hanno sventato furti e intrusioni. La collaborazione con le Forze dell’Ordine ha inoltre portato all’arresto di tre persone, dimostrando l’efficacia del lavoro coordinato tra vigilanza privata e autorità pubbliche.

Il presidio è stato garantito da una squadra composta da 32 guardie giurate, con una media di cinque pattuglie operative 24 ore su 24. A supporto, tre tecnici specializzati hanno curato installazioni e manutenzioni dei sistemi di sicurezza, fondamentali nel rendere più rapidi ed efficaci gli interventi. Tra le tecnologie adottate, un ruolo centrale è stato affidato agli impianti AJAX, antifurti di ultima generazione capaci di trasmettere fotogrammi in tempo reale in caso di intrusione, permettendo così risposte immediate e mirate.

“Durante l’estate la vigilanza cresce di pari passo con l’afflusso di persone sul territorio – ha evidenziato Alessandro Giuliani, titolare di Vigilar –. La combinazione di tecnologia avanzata, pattuglie sul campo e la sinergia con le Forze dell’Ordine ci ha permesso di offrire serenità a residenti e turisti”.

Il bilancio segna così non soltanto l’efficacia di un servizio privato, ma sottolinea anche quanto la sicurezza sia ormai un elemento chiave a sostegno del turismo romagnolo e del tessuto economico locale. In Riviera, tra grandi flussi e attività concentrate, la certezza di un controllo attivo rimane un fattore imprescindibile.