Lunedì 30 novembre, in occasione della festa di S. Andrea, il Centro Sociale S. Andrea ha promosso una serata con la presentazione dell’ultima enciclica di Papa Benedetto XVI “Caritas in Veritate”. Don Gabriele Mangiarotti ha illustrato, ad un folto pubblico, con grande competenza e preparazione il pensiero del Papa per affrontare le grandi sfide dello sviluppo culturale ed economico a livello globale.
Il Papa pone all’origine di una socialità orientata al bene di ogni singola persona la carità, che trova a sua volta l’origine nel fatto che gli uomini sono destinatari dell’amore di Dio e strumenti della diffusione di questa carità ricevuta nella cultura, nell’economia e nella politica.
Riferendosi alla “Populorum Progressio” di Paolo VI, il Papa mette al centro delle sue considerazioni lo sviluppo per tutto l’uomo e per tutti gli uomini ricordando che senza la ricerca della verità i vari tentativi di costruire una vita più umana sono destinati a rivolgersi contro l’uomo e contro la comunità degli uomini. E questa è responsabilità di ogni uomo, ciascuno nel proprio ambito, dei corpi intermedi e della società civile come protagonisti di una nuova sintesi umanistica che ha lo scopo di rendere la nuova interdipendenza planetaria una autentica fraternità.
L’Enciclica afferma che possono essere vissuti rapporti autenticamente umani, di amicizia e di socialità, di solidarietà e di reciprocità, anche all’interno dell’attività economica e non soltanto fuori di essa o dopo di essa, riconoscendo quindi nell’economia e nel lavoro una espressione autentica del desiderio umano che proprio in questo momento storico chiede di essere liberata da falsificazioni e strumentalizzazioni. Tante le indicazioni dell’enciclica che riguardano la difesa della vita e della sua dignità, i principi di solidarietà e sussidiarietà, la funzione sociale dell’impresa, l’educazione e la formazione e la tutela dell’ambiente.
L’intero scritto di Benedetto XVI si basa sull’invito ad un uso ampio e pieno della ragione, sostenuta, illuminata e purificata dalla fede per affrontare i problemi e i drammi che la vita ci propone. In particolare il Papa propone in modo particolare il nesso profondo fra ragione e carità, un amore ricco di intelligenza e un intelligenza piena di amore.
Un grande richiamo al fatto che la verità di noi stessi ci è prima di tutto “data”: «La verità non è prodotta da noi, ma sempre trovata o, meglio, ricevuta». Per questo il Papa afferma che «la carità nella verità è la principale forza propulsiva per il vero sviluppo di ogni persona e dell’umanità. In Cristo, la carità nella verità diventa il Volto della sua Persona.
Benedetto XVI richiama al fatto che «un cristianesimo di carità senza verità può venire facilmente scambiato per una riserva di buoni sentimenti, utili per la convivenza sociale, ma marginali. In questo modo non ci sarebbe più un vero e proprio posto per Dio nel mondo».
La Caritas in Veritate sottolinea che la Chiesa «non ha soluzioni tecniche da offrire e non pretende di intromettersi nella politica», ma ha una missione da compiere: annunciare Cristo come «il primo e principale fattore di sviluppo».
L’invito finale è stato quello di riprendere in mano ed approfondire il messaggio dell’enciclica, che è la testimonianza della Dottrina Sociale Cattolica in atto.
Nella serata Matteo Tamagnini, presidente del Centro Sociale, ha tracciato un bilancio del lavoro di quest’anno che sta finendo. Un anno pieno di tante attività e attenzione alla realtà che ci circonda, con occasione d’incontro, di condivisione, di festa, di aiuto. La caratteristica è stato quella del servizio, che si è concretizzato nella collaborazione con tutte quelle realtà che hanno a cuore il bene della persona, a partire dalla Parrocchia di Serravalle (in particolare l’attenzione all’educazione dei giovani con la colonia estiva a Chiusi della Verna), così come la cooperazione con gli Enti pubblici a partire dalla Giunta di Castello di Serravalle (Festa del Castello, Olnano Estate, Iniziative di Natale), la Segreteria di Stato all’Istruzione e Cultura (Stage Formativi per studenti), la Segreteria di Stato per il Turismo (Raduno Internazionale Fiat 500) e la collaborazione con numerose realtà associative.
Alla fine c’è stata l’estrazione della Pesca – Lotteria. Questi i biglietti vincenti:
BIGLIETTI VINCENTI LOTTERIA
premio |
Descrizione |
N. Biglietto |
1° |
TV LCD 19’’ |
683 |
2° |
VIDEOCAMERA |
065 |
3° |
DVD 2 SCHERMI |
652 |
4° |
CELLULARE TOUCHSCREEN |
293 |
5° |
MACCHINA FOTODIGITALE |
257 |
6° |
SERVIZIO PIATTI |
199 |
7° |
LETTORE DVD |
470 |
8° |
CESTO + PROSCIUTTO |
527 |
9° |
CESTO ALIMENTARE |
337 |
10° |
SET ATTREZZI |
281 |
11° |
SET CASALINGHI |
133 |
12° |
SET GIOCHI |
512 |
13° |
CELLULARE |
018 |
I premi si possono ritirare entro il 22 DICEMBRE 2009 presso il Centro Sociale S. Andrea (Via Babboni, 14/17 Serravalle RSM) dal lunedì al venerdì ore 9/12,30 – 16.00/18.00 (Prima telefonare al Tel. 0549/900759).
NON HAI VINTO?
Conserva il biglietto con la cedola allegata “pesca”, e, se non l’hai già utilizzato, hai un biglietto omaggio per venire a pescare DOMENICA 6 DICEMBRE presso il negozio ex Giannetto, via E. Balducci 24 Serravalle, dalle ore 15 alle 18,30, in occasione delle Bancarelle dei Sapori.