Leggendo il suo – mi consenta l’aggettivo – fantasioso- articolo apparso sabato 20 giugno 2009 sul quotidiano l’Informazione in terza pagina mi chiedo se per lei sia impossibile – e si sa ad impossibilia nemo tenetur – leggere e comprendere degli atti giudiziari ovvero se, più semplicemente, non riesca a non deformarli attraverso la lente della faziosità.
Per le ragioni che le spiegherò in seguito sono propenso per la seconda soluzione. Lei, Oddone, dice espressamente nella parte finale del suo articolo:
‘’Non ha aiutato a fare chiarezza in questa vicenda (la mia vicenda) la legge Foschi che ha visto centinaia di processi andare all’archivio. Tra questi anche il fascicolo sulla questione delle licenze. E’ lo stesso provvedimento di archiviazione di Battaglino a rilevare che ’’le indagine svolte non hanno consentito di accertare la responsabilità penale per i fatti in questione sia da imputare a Severini od ad altri.’’
Indagini per le quali l’archiviazione a causa della legge Foschi
, sarebbe comunque, a meno di un rinvio a giudizio, necessariamente arrivata a fine maggio.
Ecco, vede Oddone, da questi ultimi passi si evince che lei o è poco informato o fa finta di non capire, oppure ha poco studiato.
Il procedimento penale “iniziale” ha, come lei ben sa, ”nato il 25 agosto 2007 (967/97); ne discende che esso sarebbe potuto incorrere nelle tagliole della legge Foschi. Ma lei dovrebbe anche sapere che quel procedimento giudiziario è stato archiviato (con mio totale proscioglimento dalle accuse di tentata corruzione e corruzione) già nell’ottobre 2008.
Parte di tale procedimento è stata stralciata in un nuovo e diverso procedimento iscritto nel NOVEMBRE 2008 (339/98) ove mi venivano contestati i reati di truffa e false dichiarazione a pubblico ufficiale.
Il Commissario della legge Battaglino – per questo nuovo procedimento – poteva indagare – come prevede la nuova Legge Foschi –FINO ALLA FINE DEL NOVEMBRE 2009!!!!
Quindi se ha archiviato non è perché erano scaduti i termini – come continua a scrivere – e doveva per forza decidere il rinvio a giudizio oppure l’archiviazione, perché appunto aveva tempo sino a Novembre 2009 e non come Lei ha erroneamente scritto fine maggio 2009!
Lei scrivendo questo, evidentemente, o è un dilettante e non conosce le leggi, oppure il suo è un errore interessato. Interessato a fare APPARIRE una cosa che non è vera e cioè che sono stato graziato in quanto Il Commissario Roberto Battaglino non aveva più tempo per indagare! Cosa non vera in quanto aveva tempo fino a Novembre 2009 – come già detto – e perché soprattutto Roberto Battaglino – devo dire con molto scrupolo – ha indagato a fondo sulla mia vicenda; infatti ci sono circa 2000 fogli che riguardano il mio corposo duplice fascicolo processuale; così come il Commissario della legge ha controllato almeno una settantina di conti correnti ed eseguito almeno 30 rogatorie chiedendo la collaborazione di altrettante Procure italiane, Forlì compresa.
Detto e chiarito questo, io non credo al fatto che lei sia un dilettante, credo invece che sia pieno di livore nei miei confronti e intenzionato comunque ad avere sempre ragione anche quando alla fine i fatti – tutti – le hanno dato sonoramente torto. Tutti!
Questo per quel che riguarda i nostri rapporti di carattere “giornalistico”, quanto a quelli giudiziari provvederò a querelarla per questa ennesima sua aggressione alla mia onorabilità
Distinti saluti
Marco Severini