DDC su nomina Zechini

E’ di ieri la notizia che la maggioranza abbia trovato “una soluzione all’unanimità’ tesa alla conferma del Colonnello Zechini alla guida del corpo della Gendarmeria.

In attesa di conoscere, durante la prossima seduta consigliare, i contenuti della proposta che il Governo avanzerà i Consiglieri Giovanni Lonfernini e Pier Marino Mularoni hanno rilasciato le seguenti dichiarazioni in merito alla vicenda.

Il Capogruppo Pier Marino Mularoni ha dichiarato:

Nel corso della sessione consigliare di dicembre, abbiamo presentato un Ordine del Giorno finalizzato ad invitare il Congresso di Stato a rinnovare la propria fiducia nei confronti del Colonnello Achille Zechini in ragione della necessità di continuare un’azione volta a migliorare ulteriormente la presenza e l’operato del Corpo della Gendarmeria all’interno del nostro Stato. La nostra iniziativa era dettata dal circolare di una serie di notizie, che andavano sempre pi assumendo il carattere dell’ufficialità, in merito al possibile siluramento di Zechini dal vertice della Gendarmeria. Eravamo perplessi rispetto a queste notizie in quanto abbiamo sempre riconosciuto al comandante della Gendarmeria una marcata serietà ed correttezza nel servire le nostre istituzioni, anche in frangenti non semplici, come durante la nota vicenda Scaramella.

Il Coordinatore Giovanni Lonfernini ha poi aggiunto:

Eravamo fortemente preoccupati anche perché -negli ultimi cinquant’anni – non mai accaduto che un comandante della Gendarmeria non avesse la fiducia del governo per la seconda ferma e la cosa era ancora pi sospetta considerato l’impegno e i risultati conseguiti dal dott. Zechini durante la sua guida del corpo della Gendarmeria.  Ma avevamo soprattutto il timore che, dietro questo atto, legalmente legittimo da parte del governo, ci fossero motivazioni legate a vecchie acredini con qualche membro di governo che oggi vuole nuovamente espandere la propria sfera di influenza sul corpo della Gendarmeria. E innegabile che la nostra iniziativa consigliare ha determinato una certa pressione anche perché andava sempre più emergendo una vasta area di consenso trasversale che sarebbe potuta convergere sul nostro Ordine del Giorno mettendo in seria difficoltà gli equilibri tra maggioranza e Governo.

I Democratici di Centro esprimono soddisfazione per la chiusura di un caso che in un paese normale non sarebbe mai nemmeno nato e manifestano il compiacimento su come la maggioranza si sia ravveduta a tempi di record.

Rimane però nei DdC la convinzione per che il governo sia sempre in maggiore difficoltà, contradditorio nelle decisioni, avventato su scelte complesse e soprattutto non adeguato a gestire una fase molto complessa nella quale prevale improvvisazione e l’arroganza di qualche vecchio falco che applica l’arte di governare come un mero esercizio di potere personale e lotta verso ogni tipo di avversario.

DEMOCRATICI di CENTRO                                                 San Marino, 14 Gennaio 2010