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  • DeFi, futuro roseo per San Marino: quando “destra” e “sinistra” lavorano sinegicamente per lo sviluppo i risultati arrivano. Mintlayer “ambasciatore” del Titano nel mondo … di Enrico Lazzari

    DeFi, futuro roseo per San Marino: quando “destra” e “sinistra” lavorano sinegicamente per lo sviluppo i risultati arrivano. Mintlayer “ambasciatore” del Titano nel mondo

    Ma si è capito, sul Titano, l’enorme prospettiva che il Decreto Delegato 23 maggio 2019, n.86, “Norme sulla tecnologia blockchain per le imprese”, ha aperto per il futuro economico della Repubblica di San Marino? Negli ambienti finanziari, deduco, sì. Ma fra i cittadini? Salvo qualche rara eccezione penso di no…

    Infatti, il “nuovo” mondo delle cryptovalute e dei suoi derivati -i cosiddetti crypto-asset- è oscuro, nelle sue peculiarità e nelle sue potenzialità, alla grande maggioranza dei cittadini che, quando si interessano, lo fanno quasi esclusivamente in maniera “non informata”, rischiosa e puramente speculativa: “Compro Bitcoin, Etherum, picopallino-coin e, magari, domani ho raddoppiato il capitale investito…”. …O, nello stesso brevissimo lasso di tempo, per l’investimento è stato un “bagno di sangue”.

    L’incredibile aleatorietà che ha caratterizzato il mondo-crypto negli ultimi anni ha permesso guadagni inimmaginabili nella finanza tradizionale. In tanti, fra la gente comune priva di cultura tecnologica e finanziaria, si sono avvicinati a questa “opportunità” diventando -in questa jungla priva di regolamentazioni e vigilanza- facili prede dei “furbi” di turno, veri e propri truffatori che, cavalcando l’enorme bacino di utenza e il grande fascino che le crypto hanno saputo esercitare, hanno inondato il settore di proposte rivelatesi poi meri “schema Ponzi” o altrettanto diffuse truffe-scam. 

    Non poteva succedere diversamente in un mondo dove il legislatore -nella migliore delle ipotesi- è intervenuto -peraltro con poca efficacia- esclusivamente per determinare ulteriori introiti fiscali o limitandosi a iniziative finalizzate all’antiriciclaggio o contro al terrorismo.

    Non a caso, nessuna di queste distorsioni, truffe e speculazioni che hanno gettato ombre sul mondo delle cryptovalute e, soprattutto, dei crypto-asset, ha lambito, neppure marginalmente, la Repubblica di San Marino, capace con una legislazione tempestiva e ad hoc di trasformarsi in un “inferno” per gli operatori e i business poco seri e in un “paradiso” per quelli, invece, seri la cui idea viene concretizzata in un business innovativo e sostenibile.

    Dunque, San Marino, una volta tanto, in materia di finanza decentralizzata, crypto e crypto-asset è stato un precursore nel mondo, grazie alla Legge n.86 del 2019 poi integrata dal Decreto Delegato n.111 del 23 giugno 2021 che è andato a regolamentare nel dettaglio e con attenzione anche l’aspetto della “custodia degli asset virtuali”.

    “Dallo studio approfondito dei mercati internazionali di maggiore rilevanza, è emersa la necessità di redigere una regolamentazione per disciplinare le applicazioni della tecnologia blockchain al fine di creare un ecosistema nel quale sia possibile operare grazie a norme chiare, precise e ben comprensibili”, spiega chiaramente San Marino Innovation (l’ente pubblico di certificazione e controllo istituito appositamente). 

    “Lo scopo principale (della legislazione e dell’ente; ndr) è quello di attrarre investitori a livello internazionale e posizionare la Repubblica di San Marinocome uno dei centri di eccellenza a livello mondiale, nonché come il miglior partner legislativo degli innovatori”, conclude la stessa SMI nel suo “ebook” d presentazione.

    Per tornare alla domanda che mi sono posto e ho posto in apertura di questo breve approfondimento, appare chiaro che dal punto di vista politico e amministrativo -da, diciamo, “destra” a “sinistra”- si è compresa l’enorme potenzialità di questa nicchia di mercato che ha già le carte in regola per divenire trainante nell’economia sammarinese del futuro. Un futuro neppure troppo lontano.

    Difatti, l’opportunità aperta dal governo noto come “AdessoSm” ha continuato ad evolversi, perfezionarsi e completarsi da punto di vista normativo anche con il governo attuale. Bene, del resto, il futuro economico di San Marino e il benessere della comunità non può avere un colore politico.

    Ma, c’è un ma… Al momento, nonostante siano passati ben tre anni dal varo della legge, il Titano ospita una sola realtà imprenditoriale nel suo “Registro delle blockchain”, la RBB fondata dal cesenate Enrico Rubboli che sta lanciando sul mercato un vero e proprio “ecosistema” che ruota attorno a Mintlayer (di cui si è parlato ampiamente su queste pagine elettroniche nei giorni scorsi), al token MLT e  al “crypto-wallet” Mojito, il quale seppure in versione “beta” è già “installabile” sui propri device sia dallo store Android di Google (Play Store) che da quello iOS di Apple (Apple Store).

    Forse, alla grande lungimiranza dimostrata dal legislatore, non ha corrisposto fino ad ora una promozione adeguata, all’altezza della grande attrattiva che il Titano può oggi esercitare sugli operatori seri, sugli ideatori di business innovativi in materia di finanza decentralizzata e relativi asset virtuali. C’è ancora tempo per rimediare…

    Anzi, una accelerazione, una svolta decisiva in tal senso potrebbe darla il progetto Mintlayer, per il cui lancio vero e proprio sul mercato DeFi manca davvero solo la conclusione dell’iter burocratico. Anzi, l’ha già data! A suon di partnership prestigiose come, per citarne una, quella con una società italiana che si prefigge di tokenizzare gli NPL nel cui capitale figura nientemeno che un prestigioso grande istituto bancario del calibro di Crédit Agricole, sta promuovendo efficacemente l’opportunità -pressochè unica in Europa per l’attenzione con cui è stata definita la normativa di regolamentazione- nel vastissimo panorama internazionale della nuova finanza decentralizzata…

    Mintlayer, quindi, oltre che una attività destinata a dare direttamente tanto allo sviluppo economico di San Marino, sembra essersi ritagliata un ruolo che va ben altre le sue peculiarità: quello di “ambasciatore” del Titano nel futuro della finanza… Non ci resta che attendere, impazienti, il debutto vero e proprio di Mintlayer sull’innovativo e per certi versi “rivoluzionario” mercato finanziario globale.

    Enrico Lazzari