Durante l’evento Mir 2025 alla Fiera di Rimini, un’operazione dei carabinieri ha portato all’identificazione di sette donne romene, tutte trentenni, accusate di molestare i visitatori chiedendo donazioni per una presunta associazione benefica a sostegno di viaggiatori con disabilità. Le donne si presentavano come volontarie, mostrando cartelline con loghi di un’organizzazione realmente esistente in Francia, ignara di questa raccolta fondi illegittima.
Le forze dell’ordine hanno agito dopo numerose segnalazioni da parte dei partecipanti all’evento, che si sentivano disturbati dall’insistenza delle “volontarie”. Le indagini hanno rivelato che, oltre a questa operazione di raccolta fondi non autorizzata, in passato si erano verificate situazioni simili all’interno della fiera. In un’altra occasione, durante l’evento Key Energy, la presenza di donne che fingevano di essere non udenti per raccogliere fondi per inesistenti centri per bambini poveri era già stata denunciata, addirittura con l’intervento di un inviato del programma televisivo Striscia La Notizia.
Le sette donne sono state denunciate per esercizio molesto dell’accattonaggio, con l’obiettivo di tutelare i visitatori e garantire la legalità all’interno della manifestazione.