Il duro commento di Facchinetti sulla morte di Desirée: “Io vorrei capire cosa aspettiamo a rimettere nelle piazze la ghigliottina”
Sullo stupro e l’omicidio di Desirée Francesco Facchinetti ha le idee chiare.
E le ha messe nero su bianco sulla sua pagina Facebook. La giovane di Cisterna di Latina è stata ammazzata e violentata per dodici ore in uno stabile abbandonato in San Lorenzo a Roma. E gli investigatori hanno fermato tre persone, tutti immigrati, accusati di violenza sessuale di gruppo, cessione di stupefacendi e omicidio volontario.
“Io vorrei capire cosa aspettiamo a rimettere nelle piazze la ghigliottina -scrive sui social Facchinetti – Questi demoni vanno spazzati via immediatamente. E chi mi dice che sono populista vada a fare in culo e provi a pensare se una cosa del genere fosse successa a sua figlia, sorella, amica o fidanzata. Il porgi l’altra guancia è la rovina dell’ultimo millennio. Fuori i coglioni, è ora di mettere a posto le cose!“. Dopo poche ore torna sulla vicenda e rincara così la dose: “Invocare la pena di morte per questi bastardi non vuol dire essere fascisti ma vuol dire essere realisti. La puttanata di essere buonisti a tutti i costi ci ha portato fino a qui: complimenti”.
Credit: Il Giornale.it