In merito alla vicenda della Centrale del Latte, il consigliere del Psd Marino Riccardi e Segretario di Stato per il Territorio del precedente Governo dichiara quanto segue:
“Per la privatizzazione della centrale era stato emesso un bando di manifestazione di interesse cui hanno partecipato varie aziende sammarinesi e non sammarinesi. Successivamente sono stati richiesti il piano aziendale e quello degli investimenti.
Il compito di valutarli è stato affidato a una Commissione nominata dal Congresso di Stato e composta dai Segretari di Stato Riccardi (Territorio), Ivan Foschi (Giustizia), Tito Masi (Industria) e Paride Andreoli (Turismo). Quest’ultimo poi sostituito da Pier Marino Mularoni (Lavoro).
Tra le aziende che si sono presentate, due sono state ritenute idonee e rispettose delle richieste avanzate dal Governo. Una si è autoesclusa, dunque è rimasta solo La Lombarda disponibile ad accettare tutte le condizioni del bando: L’azienda si era presentata assieme a un gruppo di imprese sammarinesi, Titancoop, Conad e La Sociale, che operano nel campo della distribuzione, in Repubblica, da diversi anni e con molta rispettabilità.
A suo tempo furono richieste dalla Segreteria per l’Industria informazioni sull’azienda La Lombarda e nulla fece intravedere il verificarsi degli eventi di questi ultimi giorni, gli arresti domiciliari comminati ad Alessio Crippa e Gianluca Paganelli con l’accusa di avere evaso le quote latte. Ritengo dunque di avere operato con la massima trasparenza e nell’interesse del Paese. Inutile da parte del Governo continuare una polemica gratuita e infruttifera, meglio sarebbe che l’Esecutivo si occupasse dei problemi importanti per il Paese, come l’operatività del sistema bancario e la grave crisi economica che sta attraversando”.
