Domagnano, dibattito pubblico promosso da “Salute-Attiva” sull’OMS: “Organizzazione condizionata da interessi privati”

“Può ancora l’Organizzazione Mondiale della Sanità garantire e tutelare la salute pubblica?”. È questa la domanda al centro dell’incontro organizzato dall’associazione Salute Attiva, in programma giovedì 28 agosto 2025 alle ore 20:45 presso la Sala Montelupo di Domagnano.

L’iniziativa vedrà la partecipazione di Raffaella Regoli, giornalista d’inchiesta e scrittrice, nota per la sua esperienza nella trasmissione televisiva Fuori dal Coro su Rete Quattro.

Secondo gli organizzatori, l’OMS – organismo dell’ONU che guida la sanità mondiale – non rappresenterebbe più “un’autorità scientifica imparziale al servizio e a tutela della salute dei popoli”, ma “può essere considerata come un garante di interessi privati”. Nel comunicato si legge che “ben tre quarti delle sue risorse finanziarie provengono direttamente o indirettamente dall’industria farmaceutica e dalle aziende produttrici di vaccini, che ne determinano le politiche sanitarie e di intervento”.

L’associazione critica inoltre i recenti tentativi dell’OMS “di limitare ulteriormente la sovranità degli Stati con il trattato pandemico, gli emendamenti ai Regolamenti Sanitari Internazionali e il Green Pass Globale”, considerati strumenti per “imporre soluzioni liberticide e orientare le politiche nazionali dei Paesi membri”.

La serata sarà anche occasione per discutere l’Istanza d’Arengo che chiede l’uscita di San Marino dall’OMS, che sarà esaminata entro il mese di settembre. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.