Domenico Gasperoni, che invitiamo a contattarci, su Tribuna sammarinese
“L’occupazione alberoniana e il blocco dei confini scelbiano, ci sembrano oggi delle scampagnate militari, in confronto al sottile e perfido filo che ci sta strozzando. Le prossime vendette saranno il taglio dell’energia elettrica, del gas, dell’acqua. Non ci venderanno più la benzina. Qualcuno penserà a bloccare perfino il commercio del sale! Non so se per via diplomatica e nei rapporti bilaterali con l’Italia, ci converrà battere il bugno con più forza o dare maggior sfogo al nostro orgoglio patrio…Lascio la scelta ai nostri rappresentanti politici. Una cosa la possiamo fare tutti uniti: fino alla sospirata firma degli accordi, facciamo una serrata della spesa fuori territorio. Non compriamo più nemmeno uno spillo oltre Dogana. ”