Un nuovo colpo di scena nel caso di Xiang Lei Li, la cittadina cinese di 36 anni scomparsa nel nulla nel 2017 durante una crociera nel Mediterraneo, tra Genova e Civitavecchia. La Corte d’Appello di Roma ha assolto dall’accusa di omicidio il marito della donna, il tedesco Daniel Belling, ribaltando la sentenza di primo grado che lo aveva condannato a 26 anni di reclusione anche per distruzione di cadavere. L’uomo si era sempre dichiarato innocente, sostenendo che la donna, il cui corpo non è mai stato ritrovato, si fosse allontanata volontariamente dalla crociera. La Corte d’Appello della capitale ha pronunciato una sentenza di assoluzione con la formula piena “Il fatto non sussiste”. La Procura generale aveva chiesto la conferma della condanna.
La scomparsa in crociera di Xiang Lei Li
Della donna si erano perse le tracce il 10 febbraio 2017, quando la nave su cui viaggiava insieme al marito e ai due figli di 6 e 4 anni faceva tappa a Genova. Dieci giorni dopo, quando la barca è arrivata a Civitavecchia, i familiari sono scesi ma di Xiang Lei Li non c’era nessuna traccia. A segnalare la scomparsa, il personale di bordo al momento dello sbarco: il badge non era mai stato restituito e Xiang non risultava mai scesa dall’imbarcazione. La 36enne non si era presentata a colazione l’11 febbraio e da quel momento di lei non c’era più nessun segno, nemmeno nei video di sorveglianza.
LaPresse