E’ esiguo il numero delle segnalazioni antiriciclaggio delle banche italiane che hanno intermediato il rimpatrio di capitali con lo scudo fiscale. Serve maggiore impegno nello scrutinio delle operazioni e occorre dissipare i dubbi su come applicare la norma.
A dirlo è il governatore di Bankitalia Mario Draghi nel suo intervento al sedicesimo congresso Aiaf Assiom Forex.
A questo fine, aggiunge a braccio il governatore nel suo intervento “Bankitalia intensificherà i suoi controlli”.
“Le operazioni di rimpatrio dei capitali in regime di scudo fiscale devono essere attentamente esaminate dagli intermediari, al fine di individuare e segnalare operazioni sospettabili di riciclaggio”, dice Draghi.
“Finora sono giunte poco più di 50 segnalazioni”, aggiunge, dicendo che questo “è un numero esiguo”.
“Le banche devono impegnarsi di più a uno scrutinio attento delle operazioni di rimpatrio”, aggiunge il governatore.
In tema di verifiche anti-riciclaggio – da inizio anno sono in essere nuove dispoziioni – l’azione della banca centrale è stata indirizzata in via prioritaria verso le zone ritenute a più alto rischio di infiltrazione criminale. Attualmente interessa le filiali bancarie ubicate nell’entroterra campano, nell’hinterland milanese e nella provincia di Palermo.
fonte: Reuters