Due novità con le quali proteggersi dalle telefonate moleste dei call center

Sono in arrivo due strumenti per schermarsi dalle costanti intrusioni dei call center che ci propongono ossessivamente offerte non richieste.

Più potere per noi consumatori, ridotti oramai a non rispondere al telefono di casa poichè “tanto chiamano solo i call center” con le loro allettanti offerte. In una proposta di legge approvata all’unanimità dal Senato sono comprese due iniziative utili a porre un valida difesa contro soggetti che importunano ad ogni ora.

La prima è l’arrivo di un prefisso unico, che renderà la fonte delle chiamate immediatamente riconoscibile. La seconda, altrettanto efficace, riguarda il registro delle opposizioni su cui sarà possibile registrare tutti i numeri, fissi o cellulari che siano.

Dopo l’estate (quando bisognerà aspettare l’ok tutt’altro che scontato della Camera) addio quindi alle telefonate moleste, i cui trucchi si perfezionano costantemente al crescere della “resistenza” dei consumatori, costretti ad applicare un’estenuante (quando è garbata) legittima difesa. Il prefisso unico per tutti i call center che fanno telemarketing, cioè pubblicità e vendita di prodotti o servizi, sarà di tre semplici numeretti (che saranno definiti in un secondo momento) e ci permetteranno di identificare al primo squillo tutti gli scocciatori, lasciandoci liberi di rispondere oppure no.

Altra storia è il rafforzamento del cosiddetto registro delle opposizioni, che già esiste ma è inefficace. Mettere il proprio numero di telefono in una lista che sbarra la strada alle chiamate dei call center è possibile, ma il meccanismo è lontano dal funzionare: nel registro si possono iscrivere solo i numeri già registrati nell’elenco degli abbonati, ormai un rarità. Va da sè che le fortunate siano solo 2 milioni di utenze su un totale di 115 milioni, tra fissi e cellulari. Circa una su sessanta, un’inezia che il disegno di legge vuole cancellare dando modo di iscrivere nel registro delle opposizioni tutti i numeri, fissi e cellulari, pubblicati nell’elenco abbonati oppure no.

Legge di Bilancio permettendo, unitamente alla vecchia Finanziaria, i provvedimenti in scadenza e le elezioni alle porte, il provvedimento contro le chiamate moleste potrà essere approvato dalla Camera. E ci sarà consentito di mettere i silenziatori ai nostri petulanti telefoni. lultimaribattuta.it