Il gioco grafico: le costruzioni difensive e le torri presenti sul monte Titano arrivano a lambire la Grande muraglia cinese
L’8 maggio scorso -dopo un rinvio per cambiare parte della vignetta- arrivò il 2,20 euro annunciante l’Expo “Shanghai 2010”. Successivamente si scoprì che ci sarebbe stata un’ulteriore citazione, adesso pronta ad essere concretizzata il 9 febbraio.
Rispetto alle anticipazioni di allora, è stato confermato il foglietto, ma non la sua organizzazione interna. L’idea dei cinque francobolli dedicati agli altrettanti filoni tematici dell’appuntamento asiatico ha lasciato lo spazio ad un’immagine che ricorda un po’ i disegni di Maurits Cornelis Escher: le storiche costruzioni edificate a protezione del monte Titano si estendono fino a raggiungere la Grande muraglia cinese.
“San Marino, la più antica e piccola Repubblica del mondo, è la città-stato ideale”, commentano dall’Azienda autonoma filatelica e numismatica. “Saldamente ancorata ai propri principi di libertà ed indipendenza, non possiede confini chiusi, ma si sviluppa morfologicamente in un territorio collinare raccolto attorno ad uno sperone sulla sommità del quale sorge il centro storico fortificato”. Comprende, con camminamenti e difese sviluppati tra la prima e la seconda torre, il palazzo Pubblico e gli altri edifici istituzionali, la statua della Libertà e gran parte dei monumenti, le costruzioni urbane private e pubbliche, “in un paesaggio unico per architettura, pittura e scenografia”.
I quattro esemplari contenuti nella confezione (600mila i blocchi prodotti) ritagliano parte della scena. Così, il 65 centesimi racchiude la terza torre, l’1,00 euro la seconda, l’1,50 la prima e l’1,80 il palazzo Pubblico con la statua della Libertà.
fonte: vaccarinews.it