Estorsione e usura, eseguita la rogatoria inviata al tribunale di San Marino dalla Procura di Lamezia Terme a fine giugno scorso: sequestrate due società sammarinesi attraverso i quali sarebbero passati i proventi dell’organizzazione criminale messa alle strette nell’ambito dell’operazione “Easy money”.
Si tratta della Platino Rent Srl e della Time Store Srl, la prima attiva come autonoleggio, la seconda come società immobiliare.
Con l’operazione numero due, appunto “Easy money 2”, sono stati eseguiti accertamenti tra i prestanomi degli usurai, alla ricerca dei riciclatori.
E l’indagine ha toccato anche San Marino: qui, le due società, amministrate da un giovane calabrese residente a Roma, indagato assieme al fratello e alla fidanzata per riciclaggio, sarebbero servite a ripulire i soldi dell’‘ndrangheta.
Sequestrati anche due appartamenti di lusso a Miami e conti correnti in giro per l’Italia: i sequestri ammontano a circa dieci milioni di euro. A San Marino, sigilli alle quote azionarie delle due realtà imprenditoriali.
Marco Arzilli, segretario di Stato all’Industria, precisa: “Entrambe erano già nel mirino degli accertamenti dei miei uffici. Una è stata anche già multata”.
La rogatoria è stata eseguita dal commissario della legge Rita Vannucci.
San Marino Oggi