Ecco come sarà il nuovo Parlamento

Il centrodestra avrà la maggioranza assoluta in entrambi i rami del Parlamento. In attesa dei risultati definitivi, vediamo quando hanno preso le singole coalizioni e quanti parlamentari hanno eletto i vari partiti.

Quando sono state scrutinate 61394 sezioni su 61417, alla Camera, la coalizione di centrodestra vince con il 43,79% mentre quella di centrosinistra si ferma al 26,13%. Fuori dai due poli, non riescono a superare lo sbarramento del 3%, Italexit che si ferma all’1,9% e Unione popolare all’1,43%. Al Palazzo Madama, quando sono state scrutinate 60.375 su 60.399, il centrodestra si attesta al 44% contro il 26% del centrosinistra. Anche in questo caso non raggiungono il quorum del 3% sia Italexit sia l’Unione Popolare di Luigi De Magistris.

La composizione dei seggi

Alla Camera, nei collegi plurinominali, Fratelli d’Italia, con il 26% dei consensi, ottiene 69 deputati. Decisamente molto più staccata c’è la Lega che, con l’8,7%, porta a Montecitorio 23 deputati. Subito dietro c’è Forza Italia con l’8,1% che elegge 22 deputati. Noi Moderati, essendosi fermata allo 0,9% e non avendo superato la quota del 3%, non elegge nessuno attraverso i listini proporzionali. Nei collegi uninominali, invece, il centrodestra porta a casa 121 eletti, di cui 2 eletti nelle circoscrizioni estere per un totale di 235 seggi complessivi. Considerando la quota di seggi proporzionali, il Pd, con il 19% dei voti, elegge 57 deputati. Verdi e Sinistra Italiana ottiene il 3,6% e 11 deputati. +Europa, al momento, è al 2,8% ma ha chiesto il riconteggio dei voti nella speranza di superare il 3% e vedersi ripartire una quota aggiuntiva di eletti. Impegno Civico si ferma allo 0,6% e, come Noi Moderati, rimane a secco di parlamentari alla Camera. Il centrosinistra vince solo 12 collegi uninominali in Italia di cui 4 all’Estero per un totale di 80 seggi. Il Movimento Cinque Stelle, con il 15,4%, prende 41 seggi nei collegi plurinominali e 10 nei collegi uninominali (di cui 1 all’Estero). La lista Azione-Italia Viva si ferma al 7,8% e ottiene 21 seggi, tutti nel plurinominale. Nella circoscrizione estera viene eletto anche un rappresentante della lista MAIE (Movimento associativo italiani all’estero).

Al Senato della Repubblica, Fratelli d’Italia, col 26%, conquista 34 seggi, mentre la Lega si ferma all’8,8% che corrisponde a 13 senatori. Forza Italia, con l’8,2%, elegge 13 senatori. Lo 0,9% preso da Noi Moderati non basta a porta a Palazzo Madama dei propri rappresentanti con i listini proporzionali. Nei collegi uninominali, il centrodestra elegge 56 senatori. Il Pd, col 19%, si ferma a quota 31 seggi, mentre Fratoianni e Bonelli, grazie al loro 3,5%, eleggono 3 senatori. Nel complesso, compreso anche i 5 seggi vinti nei collegi uninominali, il Pd ha esultato di gioia. Il 15,5% del M5s, pari a 23 eletti, consentirà a Beppe Grillo di cantare vittoria, visto e considerato che il M5S vince anche 5 collegi uninominali.


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