Intervista al Segretario dei giovani DC, Emanuele Cangini, esperto di nuove tecnologie, su temi quali l’innovazione e la trasformazione digitale del Paese.
Cangini, in un’epoca in cui l’Intelligenza Artificiale sta emergendo come una forza trasformativa, come pensa che San Marino possa utilizzarla per promuovere l’innovazione e lo sviluppo?
“L’Intelligenza Artificiale offre a San Marino l’opportunità unica di distinguersi nel panorama tecnologico globale. Possiamo sfruttare l’IA per ottimizzare i processi nei settori chiave come la finanza e la sanità, migliorando l’efficienza e la qualità dei servizi offerti ai cittadini. Inoltre, investire nell’educazione e nella formazione in materia di IA può preparare i giovani sammarinesi a svolgere un ruolo attivo nella trasformazione digitale del Paese”.
Quali politiche proporrà per promuovere l’adozione dell’IA e per garantire che il Paese rimanga all’avanguardia nell’innovazione tecnologica?
“Per promuovere l’adozione dell’IA, occorre implementare incentivi fiscali per le imprese che investono in tecnologie innovative e creare programmi di formazione mirati per i professionisti del settore. Inoltre, occorre avviare collaborazioni con istituzioni accademiche e aziende internazionali per sviluppare progetti di ricerca e sviluppo nell’ambito dell’IA”.
Come prevede di coinvolgere i giovani imprenditori e innovatori di San Marino nell’utilizzo dell’IA per creare opportunità di crescita e sviluppo?
“Una soluzione potrebbe essere l’istituzione di un fondo di investimento per sostenere le startup tecnologiche guidate da giovani sammarinesi, offrendo loro risorse finanziarie e supporto nell’accesso ai mercati internazionali ed incentivando la creazione di spazi di coworking e incubatori d’impresa per favorire la collaborazione e lo scambio di idee tra i giovani innovatori”.
Passando alla blockchain, come ritiene che questa tecnologia possa essere utilizzata per stimolare l’innovazione e l’imprenditorialità in Repubblica?
“La blockchain offre numerosi vantaggi in termini di trasparenza e sicurezza, che possono essere sfruttati per migliorare i servizi pubblici e promuovere l’attività economica. Ad esempio, la blockchain potrebbe essere utilizzata per garantire la tracciabilità e l’autenticità dei prodotti locali, o per semplificare i processi di registrazione e notarizzazione delle transazioni immobiliari”.
Quali misure proporrà per incoraggiare l’adozione e lo sviluppo della blockchain sul Titano?
“Il recente decreto delegato 3 gennaio 2024 n.2 “Disciplina delle tecnologie basate su registri distribuiti” incentiva l’adozione e lo sviluppo della blockchain, con concetti chiari e favorevoli al settore, promuovendo lo sviluppo di progetti basati su blockchain. Ora occorre investire anche nelle competenze necessarie per sfruttare appieno il potenziale di questa tecnologia, attraverso l’istituzione di corsi di formazione e la collaborazione con esperti del settore”.
Come si pongono tutte queste innovazioni rispetto al debito pubblico che rappresenta invece un freno per lo sviluppo?
“Per affrontare la sfida del debito pubblico e promuovere contestualmente lo sviluppo economico, occorre effettuare una combinazione di politiche mirate all’attrazione di investimenti esteri, alla diversificazione dell’economia e al potenziamento del settore turistico. Lavorare per migliorare l’efficienza della spesa pubblica e promuovere la trasparenza nelle finanze pubbliche, al fine di garantire una crescita sostenibile nel lungo termine”.
David Oddone
(La Serenissima)