Il prossimo 20 giugno all’Urban Center di Marradi (viale della Repubblica 14), dalle 10 alle 13, si svolgerà un importante incontro dedicato al futuro delle aree interne dell’Appennino tra Toscana ed Emilia-Romagna. L’evento, dal titolo “Aree interne ed economie rigenerative”, riunirà istituzioni, mondo cooperativo, università, amministratori locali e associazioni per confrontarsi su servizi di prossimità, modelli rigenerativi e nuove prospettive economiche.
Parteciperanno i presidenti regionali Eugenio Giani (Toscana) e Michele De Pascale (Emilia-Romagna), insieme alla vicepresidente della Regione Toscana Stefania Saccardi e al sindaco di Marradi Tommaso Triberti, che modererà i lavori. L’iniziativa è promossa da Confcooperative Toscana e Confcooperative Emilia Romagna.
Il dibattito sarà incentrato sul ruolo strategico delle cooperative per contrastare lo spopolamento, sostenere i servizi essenziali e valorizzare le risorse locali. Come sottolineato da Alberto Grilli, presidente di Confcooperative Toscana:
“Le aree interne non sono un problema da gestire, ma una grande risorsa da attivare. La cooperazione è uno strumento potente per tenere insieme economia, comunità e territorio.”
Francesco Milza, presidente di Confcooperative Emilia Romagna, aggiunge:
“L’aumento delle disuguaglianze socio-economiche tra centro e periferia richiede nuove politiche per la valorizzazione dei territori. Il sistema cooperativo è pronto a dare il proprio contributo per promuovere un’economia generativa e non estrattiva.”
Il programma prevede due sessioni. La prima, dedicata a “I servizi per la comunità”, vedrà gli interventi di:
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Matteo Spanò, presidente della Federazione Toscana delle Banche di Credito Cooperativo, sul tema della desertificazione bancaria;
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Roberto Savini, presidente nazionale di Confcooperative Consumo e Utenza, sui servizi essenziali di prossimità;
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Pier Angelo Mori, professore presso la Co-operatives and Nonprofits Research Unit (Conor) dell’Università di Firenze, sulla sostenibilità e gestione dei beni comuni.
La seconda sessione, intitolata “I modelli esperienziali”, si aprirà con l’intervento di Emiliano Babboni, presidente della cooperativa Sviluppo e Futuro Levigliani, seguito da:
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Alessandro Ceschi e Samuel Cornella della Federazione Trentina della Cooperazione, sul modello dei negozi di montagna SIEG;
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Elena Pampana, presidente di Acli Toscana, con una riflessione sul ruolo dell’associazionismo nello sviluppo delle aree interne.
La chiusura sarà affidata a Francesco Milza, presidente di Confcooperative Emilia Romagna.