
(ANSA) – ROMA, 18 GIU – “Domani giochiamo alle 15, e infatti
dopo la Germania ci siamo sempre allenati alle tre del
pomeriggio per adattarci a questo orario. Giocare alle 21 è
diverso, perché hai più tempo mentre invece ora devi fare
programmi differenti, come anticipare il pranzo e tenere
comunque conto dell’importanza del riposo: anche la ‘siesta’ è
importante. Ci stiamo abituando con la mente e il corpo a ciò
che ci attende domani”.
Didier Deschamps, ct della Francia, parla alla vigilia della
sfida di Budapest contro l’Ungheria, e spiega, sollecitato in
proposito, la differenza rispetto a quando si gioca di sera. Fa
sapere poi che Pavard è disponibile dopo la botta che aveva
fatto temere, nel corso della sfida con i tedeschi, che il
terzino avesse riportato una commozione cerebrale. “Non era così
– dice – e non ci sono state conseguenze, o almeno niente di cui
essere preoccupati. Per domani è disponibile”. Quanto a Mbappé, “è capace di cambiare il corso di ogni partita”, mentre a una
domanda sul turn over risponde che “in un torneo come questo è
importante, ma non decisivo, vincere la prima partita, però c’è
anche la seconda, impegno a cui penso in modo positivo. Noi
vogliamo qualificarci al più presto per gli ottavi, conta
questo, e devo pensare bene alla formazione, perché poi avremo
anche una terza sfida, con il Portogallo. Ma se contro
l’Ungheria farò qualche cambio lo scoprirete domani”.
Il match con gli ungheresi ha anche riflessi politici? Che ne
pensa del governo di Orban e dei suoi rapporti con la Francia? “Giochiamo al calcio, non facciamo discussioni politiche o sul
governo dell’Ungheria – risponde -. Penso che nemmeno i
calciatori magiari ci pensino, anche loro saranno concentrati
sulla partita. Piuttosto, credo che il fatto di avere lo stadio
pieno possa essere un fattore a loro vantaggio, si è già visto
con il Portogallo contro cui hanno resistito fino quasi alla
fine. L’Ungheria è un team molto ben strutturato, e credo che
ciò abbia molto a che fare con il suo tecnico italiano”. (ANSA).
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