Europei: federazione Spagna contro governo, ‘a noi zero vaccini’

(ANSA) – ROMA, 07 GIU – Dopo il caso del capitano della
Spagna, Sergio Busquets, risultato positivo al Covid è polemica
nei confronti del governo di Madrid negli ambienti della
nazionale du Luis Enrique, per la scelta di non vaccinare i
giocatori prima degli Europei di calcio.
    Diversi media spagnoli, da El Mundo a Cadena Ser, riferiscono
da fonti della federcalcio spagnola forte irritazione. Le
trattative per vaccinare la nazionale di calcio erano cominciate
tre mesi fa, ma il governo guidato da Pedro Sánchez ha opposto
un rifiuto categorico, a differenza della spedizione olimpica
spagnola al quale e’ stato detto sì. “Stanno vaccinando l’intera
delegazione olimpica, e questo va bene – sottolineano ai media
fonti della federcalcio spagnola – Ma perché non possiamo
vaccinarci noi? Parliamo di 25 vaccini, non di più”.
    In Spagna è pero’ polemica anche sulla scelta di Luis Enrique
di portare 24 giocatori invece dei 26 concessi dall’Uefa in
deroga. In ogni caso il ct spagnolo ha tempo fino a sabato – 48
ore prima del primo match, contro la Svezia – per sostituire
Busquets. Nel ritiro della nazionale c’e’ intanto forte timore
per eventuali contagi: la nazionale ha vissuto gli ultimi giorni
in ‘bolla’, ma i contatti tra i giocatori sono stati ovviamente
stretti (ANSA).
   


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