Europei:Lukaku,danesi motivati? a noi non serve mental coach

(ANSA) – ROMA, 16 GIU – “Certo che mi dispiace che Christian
(Eriksen ndr) non ci sia ma l’importante è che stia bene. Se ne
abbiamo parlato tra di noi? Sì, e anche di Kjaer e di ciò che ha
fatto, per sottolineare che è un bene avere nozioni di un certo
tipo, per poter intervenire se accade qualcosa”.
    Lo dice Romelu Lukaku rispondendo a una domanda su cosa gli
provochi il fatto di non poter ritrovare in campo, domani a
Copenaghen, il compagno dell’Inter che è anche la ‘mente’ della
Danimarca. Ma dopo quanto è successo, e vista la difficoltà, e
particolarità, dell’impegno di domani, al Belgio serve l’aiuto
di un mental coach? “Non ne abbiamo bisogno – risponde -, perché
mentalmente siamo forti a sufficienza e abbiamo esperienza di
partite ad alto livello. Non dobbiamo preoccuparci, anche se
quello di domani sarà un test duro perché i danesi saranno
fortemente motivati dopo quello che è successo. Ma di stimoli ne
abbiamo anche noi, e quello di domani sarà un test importante
per capire dove possiamo arrivare. Quanto a me, dopo aver vinto
il mio primo titolo (con l’Inter ndr), ho ancora più fiducia in
me stesso, e cerco di segnare il maggior numero di gol che
posso. Sento che adesso per me è un po’ più facile trovare la
soluzione giusta per segnare”. (ANSA).
   


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