Fano. Coca e Rom presi i fratelli spacciatori

Volanti della poliziaFano. Gli agenti della Squadra Mobile di Pesaro, in collaborazione con i colleghi dei Commissariati di Fano e Urbino, hanno arrestato due fratelli, lui di 32 anni si trovava già agli arresto domiciliari per altri reati, lei di 40, per detenzione ai fini di spaccio di cocaina. Dopo aver fatto irruzione nel loro appartamento a Fano, i poliziotti hanno trovato due involucri contenenti 25 grammi di cocaina, nascosti nella pattumiera sotto il lavello della cucina.Fano. e più di 3mila euro in banconote, quello che si ritiene essere il provento di una sola giornata.

Le forze dell’ordine sono state informate dai vicini dell’andirivieni di persone in un appartamento di Fano, in zona Centinarola. Dagli approfondimenti di polizia emergeva che in quell’edificio era residente un 32enne italiano, rom (Sinti), agli arresti domiciliari per reati contro il patrimonio. Risultava, inoltre, che nella medesima abitazione viveva anche la sorella, anche lei già nota alle Forze dell’Ordine. Entrambi milanesi, trasferitisi a Fano da alcuni anni. Per i poliziotti non è una coincidenze che da quando abitano in città, nel Fanese sia aumentato il consumo di cocaina.

Gli agenti, hanno irruzione nella loro abitazione, una lussuosissima palazzina di tre piani arredata in modo sfarzoso…. una “grandeur” che ora fa ritenere ai poliziotti che all’interno dell’etnia Rom questa famiglia si sia conquistata “il rispetto” e quindi l’egemonia. Proprio come la famiglia Casamonica a Roma.

redazione Pesaro