Il ponte di Ferragosto 2025 segna un nuovo picco di traffico sulle strade italiane, con circa 12 milioni di auto previste in viaggio tra giovedì 14 e domenica 17 agosto. Gran parte dei movimenti coinvolge viaggiatori rimasti nelle grandi città che approfittano del lungo weekend per raggiungere le località di villeggiatura, con un forte impatto sulla Romagna e sul Pesarese. Le principali direttrici verso il mare Adriatico e la Riviera romagnola, lungo la SS16 Adriatica e l’Itinerario E45, sono tra le più interessate, così come le strade statali secondarie che collegano i centri urbani ai luoghi di vacanza.
Il traffico è atteso in costante aumento già dal pomeriggio di giovedì 14, con picchi intensi previsti venerdì 15 agosto. Sabato 16, le condizioni dovrebbero stabilizzarsi, con spostamenti ridotti per brevi gite fuori porta, mentre domenica 17 il ritorno verso le città determinerà nuovamente bollino rosso su molte arterie.
Anas ha potenziato la presenza del personale su tutto il territorio nazionale e sospeso oltre 1.300 cantieri, riducendo i disagi per gli automobilisti. Particolare attenzione sarà riservata alle arterie ad alta densità turistica, tra cui l’E45, la SS16 Adriatica, la SS309 Romea tra Emilia-Romagna e Veneto, e le direttrici verso le località marittime della Romagna, con il monitoraggio h24 garantito dalle Sale Operative Territoriali e dalla Sala Situazioni Nazionale.
Il traffico interesserà anche le autostrade principali e statali verso sud e verso i valichi di confine, ma il maggior impatto, per questa parte del Paese, si concentrerà sulle strade interne ed esterne alla Romagna e sul Pesarese, dove si prevede un forte incremento di turisti diretti al mare. Le restrizioni per i veicoli pesanti sono confermate venerdì 15 e domenica 17 agosto, con orari stabiliti per consentire un flusso più sicuro per le automobili.
Le autorità ribadiscono l’importanza di guidare con prudenza, rispettare i limiti di velocità e pianificare gli spostamenti, ricordando che l’euforia del ponte può spingere ad atteggiamenti rischiosi. In Romagna e nelle zone costiere del Pesarese, in particolare, il traffico intenso sulle statali e nelle vicinanze dei centri urbani richiede attenzione costante, soprattutto nelle ore di punta di venerdì e domenica.