Finalmente a San Marino sarà possibile fare la CLASS ACTION

Leggiamo dall’ottimo resoconto DIRE dell’approvazione, in Commissione Finanze, della LEGGE SUL CONSUMO e che a San Marino sarà, finalmente, possibile riunire più consumatori in una azione comune in una CLASS ACTION

leggiamo quanto riportato nel resoconto:

All’articolo 27 “Class action”, il consigliere Santi sottolinea che si tratta di un “elemento qualificante. Lo strumento manca a San Marino e da? una risposta concreta dando finalmente la possibilita? a chi ha subito un torto, e che da solo non riesce a fare ricorso, di un’azione tra piu? persone. Cosi? da avere piu? forza. Siamo concordi ma una volta promulgata la legge occorre mettere gli elementi mancanti: i servizi della Pa, quelli finanziari e la pubblicita? ingannevole”. Rossano Fabbri di Noi per la Repubblica aggiunge che “si abbattono anche i costi dell’azione. Avremo modo di verificare la fattibilita? della procedura introdotta. Ci sono alcune parti che riproducono le regole e i meccanismi di tutte le azioni civili. Avrei messo in rilievo quanto deroga o aggiunge all’azione ordinaria”. Pelliccioni di Domani-Motus liberi sottolinea come l’articolo sia “innovativo. In Italia ci sono state delle problematiche, noi abbiamo creato una disciplina unica con elementi innovativi: si chiude la class action prima dell’inizio della procedura, cosi? da renderla piu? snella”. Anche Nicola Renzi di Repubblica futura riconosce “il merito di un buon intervento. Siamo contenti di questo articolo e convinti che potra? dare i suoi frutti. Un’ulteriore e doverosa tutela per i consumatori”.

Ma che cosa è la CLASS ACTION?

La class action è un mezzo, uno strumento, per far valere in sede giudiziaria la tutela di uno o di più diritti dei consumatori. La class action, dunque, identifica l’azione che viene intrapresa non dal singolo consumatore ma dall’intera classe risarcitoria ovvero da tutti i consumatori a cui sono stati violati lo stesso o gli stessi diritti.

La caratteristica fondamentale della class action è che questa si può verificare solamente dopo l’essersi verificato del danno a carico dei consumatori ed è quindi utilizzata con l’unico scopo di far ottenere un risarcimento per tutti i consumatori coinvolti nella violazione dei diritti. La class action può essere promossa da ciascun consumatore o utente che compone la classe, nonché dalle associazioni dei consumatori o dai comitati nei quali i consumatori possono convogliare. Il fatto di riunire in un solo procedimento le pretese di molti ha due effetti vantaggiosi: da una parte, infatti, il processo viene accelerato e, dall’altra, si evitano diversità di giudizio portati, ad esempio, dalle singole decisionidi giudici diversi in tempi diversi. Il fatto che molti consumatori si siano mossi tramite class action non impedisce, comunque, ad altri singoli di agire, autonomamente e separatamente, in modo individuale per lo stesso problema.

La class action può essere promossa sia contro imprese private che contro l’amministrazione pubblica che abbia leso i cittadini o che abbia provocato un danno agli stessi. Le amministrazioni interessate da class action, dunque, vegono definite inefficienti poiché hanno intrapreso azioni che hanno portato alla lesione di interessi dei cittadini o ne hanno portato danni agli stessi.

L’azione di tipo inibitorio, al contrario della class action, serve invece per prevenire che uno o più diritti vengano violati. Quest’azione preventiva può essere promossa solamente dalle assoziazioni dei consumatori. La differenza fra class action ed azione inibiitoria, dunque, è proprio la natura per la quale le due vengono promosse: la prima è per un risarcimento, la seconda è una forma preventiva.

L’azione inibitoria, quindi, è volta ad impedire atti e comportamenti che possano essere lesivi per gli interessi del consumatore e degli utenti e promuove l’adozione di misure idonee per eliminare o correggere gli effetti dannosi di quelle che sono violazioni accertate; non c’è, però, in questo tipo di azione, il risarcimento per il consumatore finale.

Fonte: avvocato360.it

 

  • Le proposte di Reggini Auto