Forlì, docente aggredito alla stazione: colpito da uno sconosciuto che è poi scappato

Martedì 13 maggio, intorno alle 20, un docente pendolare è stato aggredito alla stazione ferroviaria di Forlì mentre attendeva il treno per tornare a casa. L’uomo è stato improvvisamente colpito alle spalle da uno sconosciuto, un individuo sulla cinquantina, in apparente stato di alterazione e con alito fortemente alcolico.

L’aggressione è avvenuta senza alcun motivo apparente. Dopo il primo pugno, l’aggressore ha continuato con un secondo colpo, questa volta al petto, accusando la vittima di averlo guardato in modo sbagliato. Il docente, pur colpito, non ha riportato ferite gravi anche grazie agli abiti pesanti che indossava, che hanno attutito l’impatto.

Subito dopo il gesto, l’aggressore si è allontanato con calma, in compagnia di una donna già nota tra i frequentatori abituali della stazione per le sue richieste di elemosina. La vittima ha informato le forze dell’ordine dell’accaduto, contattando il numero di emergenza 112, ma ha comunque deciso di salire sul treno e rientrare.

Non si tratta di un caso isolato. Nella stessa stazione ferroviaria, l’insegnante e altri pendolari hanno assistito nel tempo a episodi di degrado, risse, aggressioni verbali e comportamenti molesti. L’ambiente viene percepito da molti come insicuro, soprattutto nelle ore serali.

A preoccupare ulteriormente è la presenza ricorrente dell’aggressore, notato anche nei giorni successivi nei pressi dei binari. L’episodio riaccende l’attenzione sulla necessità di intensificare i controlli in uno snodo nevralgico della città, frequentato quotidianamente da studenti, lavoratori e viaggiatori.