Nonostante fosse sottoposto a un provvedimento restrittivo che gli imponeva di non avvicinarsi all’abitazione dei suoi familiari, un uomo è stato sorpreso a meno di 50 metri dalla casa, in evidente stato di alterazione. L’episodio è avvenuto nel fine settimana a Forlì e si è concluso con l’arresto dell’uomo da parte dei carabinieri della Stazione di Ronco.
Il soggetto era già noto alle forze dell’ordine per precedenti episodi di violenza domestica. Lo scorso dicembre, infatti, era stato arrestato dal Nucleo Operativo e Radiomobile di Forlì per resistenza a pubblico ufficiale, e denunciato per maltrattamenti in famiglia e minacce verso le forze dell’ordine.
Il nuovo episodio si è verificato in serata, quando la Centrale Operativa dei Carabinieri ha ricevuto una segnalazione della presenza dell’uomo nei pressi dell’abitazione dei suoi familiari, in violazione del provvedimento del GIP-GUP del Tribunale di Forlì che imponeva una distanza minima di 500 metri dalla parte offesa.
All’arrivo della pattuglia, l’uomo ha reagito con aggressività nel tentativo di evitare l’identificazione. I militari lo hanno bloccato e affidato al personale del 118, che lo ha trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Morgagni-Pierantoni, dove è stato sedato e sottoposto a cure mediche.
Il giorno seguente, su disposizione della Procura, è stato trasferito alla casa circondariale di Forlì in attesa del giudizio per direttissima. Il giudice ha convalidato l’arresto e disposto la custodia cautelare in carcere.