Fratelli del Pd. Fratelli d’Italia ha resuscitato il Pd. Un capolavoro! … di Sergio Pizzolante

Nel Pd si dividevano dentro la loro solitudine.
Soli, senza alleati, sconfitti, sbertucciati, sotto il fuoco nemico e, soprattutto, amico.
Dell’opposizione si occupavano i giornali e le televisioni “antifasciste”, che hanno piazzato missili e cannoni contro “l’immonda” destra.
Che però sparavano anche contro il Pd, non adeguato, secondo loro, ad usare le armi ( in politica son bombaroli) contro la Destra.
Qualche nostalgico, del Pd che fu, organizzava dibattiti televisivi fra i 4 concorrenti del congresso.
Non mi è sembrato un grande favore al Pd.
Poi è arrivato Donzelli. In camerata, nel senso di compagno( nel senso di compagnia) di camera( quella di casa, con la minuscola), di Del Mastro delle Vedove.
E, boom! Tutti a difendere il Pd.
Resuscitato.
Il Pd caritatevole che va a trovare i detenuti nelle carceri.
Il Pd giustizialista che ha dato invece un contributo enorme a tutte le leggi che hanno introdotto nuovi reati penali ed innalzato le pene a quelli vecchi. Di colpo diventa, grazie a Donzelli e Del Mastro, caritatevole e garantista.
Caritatevoli e garantisti diventano di colpo anche tutti i giornali e i giornalisti e i conduttori televisivi che hanno spinto il Pd a fare quelle leggi e che hanno organizzato le piazze, la gogna mediatica.
Negli ultimi trent’anni.
Di colpo riscoprono anche i principi democratici e costituzionali della riservatezza.
Dei verbali che non possono essere resi noti.
Fa scoppiare dal ridere detto da coloro che vivono di verbali e intercettazioni da non divulgare che invece sono pasto quotidiano della bestia giustizialista.
Fratelli! Un capolavoro.
Ma soprattutto, il Pd non trovava una chiave politica per uscire dall’angolo.
Cioè, non era più il principale partito dell’opposizione.
Bastava aver frequentato le scuole elementari della politica per capire che l’arma più grande per i Fratelli sarebbe stata quella di ignorarli.
Scegliendosi Conte come principale nemico.
In politica se ti svegli il nemico giusto vinci.
Ma Donzelli e Del Mastro le elementari non le hanno frequentate.
O se l’han fatto non hanno studiato.
Complimenti.
E complimenti alla Meloni per averli scelti.
Sergio Pizzolante
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