Lo scudo fiscale colpisce le banche di San Marino e il governo del Titano corre in soccorso degli istituti di credito. L’esecutivo della piccola Repubblica ha varato un decreto legge per permettere alla Banca Centrale di San Marino di sostenere gli istituti che hanno problemi di liquidita’.
Lo ha annunciato ieri Gabriele Gatti, segretario di Stato alle Finanze. E’ quanto si legge in un articolo di MF in cui si aggiunge che la garanzia statale sui prestiti di ultima istanza della Banca Centrale sammarinese, che restera’ in vigore per tutto il 2010, e’ stata predisposta “al fine di far si’ che, anziche’ dismettere prodotti finanziari con le rimesse economiche, si possa intervenire anche su piccole cifre”, hanno dichiarato dalla Rocca. Del resto gli effetti dello scudo fiscale italiano sui forzieri di San Marino si sono fatti sentire. Secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza, una volta completate tutte le pratiche, il patrimonio complessivo che verra’ rimpatriato in Italia sara’ nell’ordine di 3 miliardi, mentre al momento le pratiche chiuse hanno gia’ superato 1,5 miliardi.