Sulla risorsa idrica sammarinese si torna nuovamente a parlare e scrivere sui giornali locali nei soliti termini trionfalistici per il mancato disastro, per la mancata chiusura del rubinetto od il razionamento dell’acqua agli utenti civili ed industriali. Di fatto ci si dovrebbe vergognare, come al solito, davanti ad un problema politico e tecnico tuttora insoluto e da “commissariare” una volta per tutte per manifesta incompetenza dei politici degli ultimi trent’anni e dei tecnici della AASS che di fatto o di diritto hanno fatto solo scelte dispersive, attendiste e non risolutive sull’approvvigionamento idrico della nostra repubblica.
Le chiacchere ed i rimpalli di responsabilità fra presunti ”politici” a capo della AASS ed i “tecnici” dipendenti, a lauto stipendio fisso, della stessa Azienda si sono sprecati gia qualche anno addietro sul contestatissimo incarico professionale tuttora in corso pagato molte centinaia di migliaia di euro usciti dalle solite tasche dei cittadini ignari e sempre più arrabbiati, a Studi di Ingegneria di Padova e soprattutto a Studi di Architettura Sammarinesi con i risultati che ben conosciamo e con il problema ancora bollente sul tavolo.
Ma non basta più dire che non c’è la volontà politica di risolvere il problema approvvigionamento idrico definitivo per la Repubblica (tuttora possibile in territorio sammarinese), bisogna riconoscere che tutta una generazione di tecnici dell’AASS sono solamente preoccupati assieme ai loro sindacati di ridiscutere solo i loro aumenti salariali, le loro indennità, ma non ho mai sentito parlare di loro responsabilità seppur fosse solo nell’indirizzare correttamente le scelte dei politici distratti e disattenti di turno, anche loro magari distolti dai problemi del paese, da altri interessi politico,istituzionali,religiosi, di tale importanza e di cui si vedono i risultati in generale su tutte le attività (o meglio inattività) di un paese allo sbando.
Personalmente credo che alcuni problemi tecnici ormai possano trovare una soluzione adeguata solamente creando “Commissari Tecnici” con delega e poteri di spesa prefissata, al di sopra delle possibili ingerenze del Congresso di Stato Politico incapace e di una Azienda AASS ormai da mandare in liquidazione progressivamente favorendo il subappalto dei servizi alle imprese locali, il tutto finalizzato al raggiungimento di alcuni obiettivi non più rinunciabili dalla collettività sammarinese e non più delegabili ad inetti e irresponsabili riscontrabili ad ogni livello della Pubblica Amministrazione allargata:
“Approvvigionamento idrico mediante la creazione di un grande invaso a Pennarossa di sotto, gestione recupero e riciclo di tutti i rifiuti urbani ed industriali (da rifiuto a risorsa) , gestione e riciclo delle acque reflue per uso industriale ed agricolo previa decantazione o trattamenti di depurazione minimali, il tutto con potenziale produzione di energia a vari livelli ed a vari stadi”.
Sugli argomenti di cui sopra sentiremo presto lo strombazzare elettorale dei soliti politicanti di mestiere, ma poi ritorneremo dopo le elezioni nel solito NULLA.
Dr.geol. Fabio Pedini