1) Ammortizzatori sociali – Era stata annunciata già per l’incontro di lunedì scorso con la delegazione di Governo, la consegna da parte del Segretario per il Lavoro del progetto sugli ammortizzatori sociali, da cui dovranno discendere gli specifici provvedimenti legislativi. Ma, con sorpresa, nello stesso incontro di lunedì il progetto non è stato consegnato; il Segretario di Stato ha assicurato che sarebbe stato inviato al Sindacato il giorno dopo.
Ma, incomprensibilmente e senza nessuna spiegazione, questo progetto tanto atteso a tutt’oggi non è ancora arrivato. La CSdL si chiede: perché non ci è stato trasmesso questo documento, riguardante una materia così prioritaria e urgente per i lavoratori e per le imprese, vista la situazione di crisi che da alcuni mesi ha colpito l’occupazione e l’economia del paese?
È proprio la crisi economica, che vede il forte aumento del ricorso alla cassa integrazione, delle richieste di mobilità e di chiusure aziendali, e l’incombere della disoccupazione, a rendere necessario varare molto rapidamente i provvedimenti di legge sugli ammortizzatori sociali. Tutto ciò ci lascia molto perplessi, tanto più se si pensa che questo progetto – di cui non abbiamo ancora visto nulla – fin dalla scorsa settimana è stato annunciato e pubblicizzato dal Governo con molta enfasi.
E mentre come parte sociale non veniamo messi a conoscenza dei contenuti del progetto, scopriamo che al comma 17 dell’Odg della seduta consiliare che si apre mercoledì 25 febbraio, vi sono le “Linee di intervento sul lavoro, sull’occupazione e sugli ammortizzatori sociali: riferimento del Governo e successivo dibattito”. Proprio un bel modo di fare concertazione su una materia sociale di stretta pertinenza sindacale!
2) Previdenza complementare – Anche del progetto sulla previdenza complementare, che il Segretario per la Sanità si era impegnato a consegnare al Sindacato entro la metà di questa settimana, non si sa ancora nulla. Pertanto, dobbiamo esprimere ulteriori perplessità, dato che si tratta anch’esso di un progetto particolarmente urgente, su cui si erano accumulati annosi ritardi, e di cruciale importanza per l’intero sistema pensionistico sammarinese. Un progetto che fin dal primo incontro con il Governo, avvenuto nel dicembre scorso, il Sindacato aveva definito – unitamente ai provvedimenti sugli ammortizzatori sociali – di assoluta priorità!!!