Giardinieri riconfermato segretario.Nella prima riunione del direttivo della Fed. Costruzioni e Servizi CDLS dopo il 5° Congresso. sono stati anche i membri della segreteria

Alla guida della Federazione Servizi della CDLS è stato confermato all’unanimità  Gianluigi Giardinieri, 50 anni, al suo secondo mandato. A nominarlo è stato il nuovo direttivo votato a inizio marzo dal 5° Congresso di Federazione.

 

Il direttivo, che si è riunito nei giorni scorsi, è composto da 21 membri e rappresenta in maniera equilibrata tutti i vari settori rappresentati dalla Federazione Costruzioni e Servizi: edilizia privata, banche, agenzie di assicurazione, Aasp, commercio, servizi, bar-alberghi e ristoranti.  Da rilevare anche il forte rinnovamento che è scaturito dal 5° Congresso: ben 9 membri su 21 sono di nuova nomina, 4 le presenze femminili.

 

Nella prima riunione del direttivo, convocato dal presidente del Congresso Gian Franco Frisoni, sono stati nominati  anche i 7 membri della segreteria, che risulta così composta: Giardinieri Gianluigi, Bianchi Mirko, Canti Nicola, Battazza Mirco, Barulli Giorgio, Mazza Domenico e Frisoni Gian Franco.

 

Al termine della riunione del direttivo il Segretario Gianluigi Giardinieri ha espresso una valutazione molto positiva riguardo ai lavori congressuali, ha ringraziato il Presidente del Congresso per il suo impegno e tutti i membri del direttivo per la fiducia accordatagli.

 

“La situazione socio-economica – ha puntualizzato Giardinieri – è sicuramente preoccupante, ma è anche una grande occasione per dimostrare concretamente – e non a parole – la volontà di tutte le parti in causa di rilanciare il nostro Paese. Obiettivo prioritario è quello della chiusura dei contratti di lavoro scaduti e in particolare – per quanto riguarda la Federazione Costruzioni e Servizi – quello del settore bancario scaduto da oltre 2 anni. In questo contesto le associazioni di categoria devono dimostrare tangibilmente la loro disponibilità nel voler chiudere, in tempi brevi e con percentuali di aumento accettabili, la vertenza in corso.”

 

“Anche per quanto riguarda gli altri importanti contratti scaduti – conclude Giardinieri – auspichiamo che l’interessamento del Governo sia determinante per lo sblocco delle trattative e per la risoluzione in tempi brevi.”

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