“Oggi ricordiamo i milioni di vittime causate dal nazismo – per quasi un terzo ebrei e rappresentanti di numerose minoranze – che hanno sofferto atti atroci di discriminazione, privazione, crudeltà e violenza. Nuove iniziative in ricordo dell’Olocausto, così come i programmi educativi hanno fornito un’autentica base alla speranza. Questa speranza è il tema della ricorrenza di quest’anno.
Ciò nonostante possiamo e dobbiamo fare di più se vogliamo convertire in realtà tale speranza.
Occorre continuare a esaminare perchè il mondo non è riuscito a scongiurare l’Olocausto e le altre atrocità avvenute in seguito. In tal modo, avremo armi migliori per sconfiggere l’antisemitismo e altre forme di intolleranza.
Dobbiamo continuare ad insegnare ai nostri bambini le lezioni apprese dai capitoli più bui della nostra storia. Ciò li aiuterà a costruire – meglio rispetto alle generazioni passate – un mondo di coesistenza pacifica.
Il negazionismo va combattuto, e bisogna opporsi con chiarezza al bigottismo e all’odio.
E dobbiamo sostenere criteri e norme che le Nazioni Unite hanno posto in essere per proteggere le persone e combattere l’impunità per genocidio, nonché per crimini di guerra e contro l’umanità.
Il nostro mondo continua ad essere afflitto dalla piaga della violenza spietata, del totale disprezzo per i diritti umani, e dalla persecuzione delle persone esclusivamente sulla base della loro identità.
In occasione di questa quarta Giornata di commemorazione, onoriamo la memoria delle vittime dell’Olocausto, riaffermando la nostra fede nella dignità e nei diritti uguali per tutto il genere umano. Impegniamoci allora a lavorare insieme per trasformare la speranza di oggi in un miglior futuro domani.
Grazie
Ban Ki Moon
Segretario Generale ONU