Glaxo: miseria per alcuni, opportunità per altri

Glaxo, oltre 500 ricercatori perderanno il posto e più di 100 impiegati semplici rimarranno a casa, per non parlare dell’indotto che scomparirà, il tutto per trasferire in Cina la ricerca.

Una legge Italiana di tre anni fa legata al rientro dei cervelli in Italia ha riportato nel bel paese centinaia di ricercatori, ora tutto questo sta per essere minato da una serie di chiusure societarie.

Molti gruppi scappano dall’Italia per colpa del costo del lavoro, della crisi economica internazionale, della troppa burocrazia e del sistema tributario troppo pesante nei confronti delle attività economiche.

Noi di E.C.S.O. crediamo che San Marino possa avere una sorta di vantaggio, nei confronti di altri paesi Europei, in tutta questa situazione.

Il costo del lavoro a San Marino è similare a quello Italiano ( quindi inferiore alla maggioranza dei paesi avanzati Europei ), ma per i ricercatori la retribuzione netta in busta paga sarebbe superiore grazie al minor peso dei contributi ( con la residenza non pagherebbero neppure la doppia imposizione fiscale ), quindi i ricercatori sarebbero motivati a venire a lavorare a San Marino.

Le società pagherebbero molte meno imposte sugli utili e la burocrazia del nostro sistema è semplificata rispetto a quella Italiana.

Crediamo che la vicina e ostile Italia sarebbe contenta se, invece di vedersi scappare gruppi importanti e centinaia di posti di lavoro ( rcercatori ), queste realtà venissero a San Marino a creare valore

aggiunto.

Associazione E.C.S.O.

Lorenzo Busignani